“Sulla depurazione abbiamo appena cominciato. Abbiamo fatto nell’anno scorso gli interventi di urgenza che c’erano da fare, ma ora si tratta di costruire in maniera strutturale un sistema che funzioni senza che il presidente della Regione o i dirigenti debbano recarsi direttamente su depuratori”. Lo ha detto il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti a Catanzaro, a margine di un’iniziativa per presentare i nuovi strumenti di potenziamento dei controlli dell’Arpacal per la tutela del mare. Occhiuto ha poi rimarcato come “in un anno abbiamo fatto quello che a tutti sembrava impossibile fare, perché c’era una società, Sorical, che era sull’orlo del fallimento, abbiamo chiuso la trattativa con le banche tedesche e con la multinazionale francese, abbiamo posto fuori dalla liquidazione Sorical e le abbiamo affidato il compito di essere gestore unico del sistema integrato che comprende anche la depurazione, per cui la mia idea è affidare a Sorical tutto il ciclo della depurazione.

Anche questo – ha sostenuto il presidente della Regione – è un sistema complesso, da costruire, da strutturare, ma in quest’anno abbiamo dimostrato di fare in pochi mesi quello che in 10 anni precedenti non era stato nemmeno abbozzato, per cui ho fiducia che ci riusciremo”. “Penso che sia un unicum, abbiamo inaugurato questa stagione per la tutela delle acque del mare”, ha detto il procuratore della Repubblica  di Vibo valentia, Camillo Falvo. “I problemi – ha spiegato Falvo – erano tanti e sembrava una battaglia difficile non solo da vincere ma anche da affrontare. Ovviamente questo è un lavoro che durerà ancora diversi anni”.

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