“Se non modifichiamo le regole sulla quarantena noi tra qualche settimana rischiamo di avere un Paese paralizzato”. Così il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ospite di Sky Tg24-Skyline. “Sui positivi asintomatici – ha sostenuto Occhiuto – ripeto che dobbiamo ragionare della pandemia a oggi, non come quando non c’era il vaccino. Io inviterei a guardare a quello che ad esempio sta facendo la Spagna non con un approccio ideologico, la Spagna sta ragionando sulla possibilità di considerare il virus come una sorta di influenza endemica, non più pandemia ma endemia.
La vaccinazione e ancor di più il fatto che da qui a qualche settimana saranno ancor più disponibili farmaci utili a curare il virus dovrebbero farci riflette con altre categorie rispetto a quelle che utilizzavamo quando non c’erano farmaci e vaccino. Per cui attenzione: se ragioniamo con le categorie di qualche mese fa – ha rilevato il presidente della Regione Calabria – tra qualche settimana avremo il Paese completamente bloccato”.
“Governo ci dia risorse per assumere in sanità”
“Noi stiamo chiedendo al governo che ci dia la possibilità di avere risorse per assumere personale, perché quello manca nel sistema sanitario, e che ci dia la possibilità di fare politiche anche di premialità per attrarre medici, perché il nostro sistema sanitario ha anche un problema di presentarsi attrattivo per i medici”. A dirlo è stato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ospite di Sky Tg24-Skyline. “Noi ad esempio – ha proseguito Occhiuto – vorremmo poter dare la possibilità ai medici di guadagnare di più se vengono a lavorare da noi e di essere pagati in ragione degli sforzi che si fanno in un’area disagiata. Queste sono le cose che ci interessano moltissimo”.
“Noi stiamo chiedendo al governo che ci dia la possibilità di avere risorse per assumere personale, perché quello manca nel sistema sanitario, e che ci dia la possibilità di fare politiche anche di premialità per attrarre medici, perché il nostro sistema sanitario ha anche un problema di presentarsi attrattivo per i medici”, prosegue il Governatore della Calabria. “Noi ad esempio – ha proseguito Occhiuto – vorremmo poter dare la possibilità ai medici di guadagnare di più se vengono a lavorare da noi e di essere pagati in ragione degli sforzi che si fanno in un’area disagiata. Queste sono le cose che ci interessano moltissimo”.
“Su asintomatici non avere approccio ideologico”
“Sul positivo asintomatico, inviterei il governo a non avere un approccio ideologico”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto. “Noi – ha spiegato Occhiuto – non possiamo discutere della pandemia come se ne discuteva quando non c’era il vaccino. Oggi il vaccino ha in qualche modo derubricato la pandemia, per vaccinati, a un’influenza un po’ più grave, I dati sull’occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area medica ci descrivono una situazione in cui sono i non vaccinati soprattutto a determinare la pressione sulla rete ospedaliera. Oggi non possiamo ragionare come si ragionava quando il vaccino non c’era. È cambiato il contesto, probabilmente – ha proseguito il presidente della Regione Calabria – dobbiamo cambiare anche le categorie”.