Giovedì 21 aprile, alle 12, nella sede romana della Regione Calabria, il presidente Roberto Occhiuto incontrerà i segretari generali nazionali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri.

Alla riunione parteciperanno i segretari generali della Calabria dei tre sindacati, Angelo Sposato, Tonino Russo e Santo Biondo. “Sin dall’inizio del mio mandato, ma anche durante la campagna elettorale – afferma, in una dichiarazione, il presidente Occhiuto – ho fatto del dialogo e del confronto costante con le associazioni di categoria, con i corpi intermedi e con i sindacati, un metodo di lavoro che mi ha accompagnato in questi quasi primi sei mesi di governo. Sono molto soddisfatto del rapporto che si è venuto a creare con i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Calabria, che ho già incontrato in diverse occasioni e con i quali ho condiviso provvedimenti e iniziative. Ovviamente, non la vediamo sempre allo stesso modo, io ho il compito di governare la Regione e loro quello di rappresentare le istanze dei propri iscritti, ma la nostra collaborazione ha certamente prodotto frutti positivi per la Calabria. Per questa ragione ho deciso di allargare il raggio d’azione del confronto, volendo coinvolgere i segretari generali nazionali di Cgil, Cisl e Uil su alcune tematiche chiave che, oltre ad essere fondamentali per il nostro territorio, rappresentano vere e proprie emergenze nazionali”.

 

“Con Landini, Sbarra e Bombardieri – dice ancora Occhiuto – vorrò parlare principalmente di due argomenti. Il primo riguarda gli investimenti in infrastrutture che lo Stato deve fare sulla Calabria, in modo particolare sulla strada statale ionica: sul rifacimento e sull’ampliamento della 106 c’è già stato un voto unitario da parte di tutte le forze politiche in Consiglio regionale, ma è utile che su questa battaglia ci sia anche la convergenza delle forze sociali, e dunque del sindacato.

Il secondo punto decisivo riguarda le azioni da mettere in atto per lo sviluppo del porto di Gioia Tauro, con annessa Zona economica speciale. Un’opportunità per il nostro territorio e per l’intero Paese. Mi auguro di avere al mio fianco su questi temi il sindacato, regionale e nazionale. La Calabria è pronta a rinascere e vuole ripartire sfruttando gli investimenti e le opportunità che arriveranno dal Pnrr, ma per farlo davvero ha bisogno della compartecipazione di tutte le energie positive del Paese”.