“Molto del mio tempo è dedicato alla Sanità. Ci vorrebbe il 130 per cento del tempo per la sanità. Stiamo mettendo in campo tutte le azioni necessarie a cominciare dalle risorse del PNRR per case e ospedali di comunità, riorganizzazione del dipartimento (nominando i dirigenti) e facendo ripartire gli accreditamenti. Abbiamo appena cominciato ma sono sicuro che i risultati li vedremo a breve”. Così il presidente della Regione Roberto Occhiuto in occasione della conferenza stampa sui suoi primi 100 giorni di governo.

“Posso anche sbagliare ma sono stanco di un’immagine della Calabria sempre legata ai paesaggi e al mare. Abbiamo il porto di Gioia Tauro che quasi si è sviluppato per inerzia e poi la Zes per attrarre investimenti. Dobbiamo vendere questo”.

“Impianto Gioia Tauro meno inquinante e più performante”, lo ha detto in merito ai rifiuti per “rendere la Calabria autonoma”. Su Sacal risposte “entro dieci giorni” per l’acquisto delle quote dal privato “a cifre congrue”. In caso di revoca della concessione Occhiuto ha annunciato la creazione di una nuova compagnia in cui verrà riassorbito il personale Sacal.

Sulla statale 106, “ho chiesto al governo nazionale affinché sia l’opera bandiera per la Calabria. Servono 3 o 4 miliardi per completare i tratti che hanno già la progettazione”, ha spiegato Occhiuto.