R. e P.
La Calabria si trova al centro di due eventi cruciali: da un lato, la mobilitazione della Lega a difesa del Ministro Matteo Salvini, dall’altro, nuovi sbarchi di migranti sulle coste della regione. Mentre le piazze calabresi si riempiono di gazebo per la raccolta firme in favore del leader leghista, due navi con 142 migranti sono arrivate al porto di Roccella Jonica, confermando ancora una volta il fenomeno degli sbarchi nella Locride. La Lega ha organizzato una serie di presidi in tutta la regione per manifestare solidarietà a Salvini, sotto processo per il caso Open Arms. Le accuse mosse al Ministro riguardano il blocco dello sbarco di 147 migranti nell’agosto 2019, decisione che, secondo i sostenitori del Carroccio, era parte integrante delle politiche di controllo delle frontiere del governo di allora.
Le manifestazioni a sostegno di Salvini
Il commissario della Lega in Calabria, Rossano Sasso, ha guidato la mobilitazione che ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e rappresentanti politici. A Cosenza, Catanzaro, Crotone, Vibo Valentia e Reggio Calabria, i gazebo della Lega hanno raccolto firme a favore di Salvini e tesserato nuovi sostenitori, con l’obiettivo di mostrare una forte adesione popolare contro quella che viene definita “una strumentalizzazione politica del sistema giudiziario”. «Il processo Open Arms è un attacco alla difesa dei confini nazionali», ha dichiarato Sasso. «Salvini ha fatto il suo dovere come Ministro dell’Interno, applicando il mandato elettorale che puntava a ridurre gli sbarchi e a garantire maggiore sicurezza per i cittadini italiani». Anche a Reggio Calabria, la senatrice leghista Tilde Minasi ha ribadito che il Ministro è sotto processo per aver difeso l’Italia e che questo rappresenta un caso emblematico di giustizia politicizzata. «Siamo qui per difendere il nostro diritto a proteggere il paese e il lavoro di chi ha garantito la nostra sicurezza», ha sottolineato Minasi.
Lega in crescita nei sondaggi
Nonostante le accuse, la Lega vola nei sondaggi. Secondo l’ultimo rilevamento di Lab21.01, il partito di Salvini è salito al 9,6%, superando nettamente Forza Italia. Per il vicepremier, questi dati rappresentano “la migliore risposta” a chi cerca di metterlo sotto accusa. Salvini ha ribadito che rifarebbe tutto quanto fatto come Ministro dell’Interno, rivendicando la riduzione degli sbarchi e la diminuzione delle morti in mare. «Ho difeso l’Italia, e lo rifarei», ha commentato Salvini. «Aver fermato gli sbarchi non può essere considerato un reato». In un momento di grande tensione politica e sociale, la Calabria si ritrova al centro del dibattito nazionale su immigrazione e giustizia, mentre la Lega continua a consolidare il proprio consenso.