Aristide Bava

SIDERNO – Ancora nuovi ritardi per la realizzazione della Casa della salute ? Se lo chiede, e lo chiede, il Comitato “Casa della Salute” di Siderno, che vuole sapere a che punto è il progetto esecutivo della ristrutturazione dell’ex Ospedale di Siderno, destinato, appunto a Casa della Salute. In una nota diffusa ieri il Comitato, che ha condotto una lunga battaglia per sbloccare l’iter dell’importante struttura sanitaria riassume che ” In data 5 ottobre 2021 con Prot. nr. 0243098 di quella data , è stato aggiudicato all’operatore economico RTP costituendo Euro Project Engineering Consulting SRL (mandataria) – Postorino & Associates Engineering Srl, Professionisti Srl ( mandanti) il progetto esecutivo.

In data 25 marzo 2022, i tecnici della società aggiudicataria, alla presenza del responsabile delle attività tecniche dell’Asp RC, architetto Roberto Mittiga e altri dipendenti dell’ASP RC, visitavano l’ex-ospedale di Siderno, per aver un quadro della situazione della struttura dell’edificio e degli interventi necessari. In quella data nella sala della direzione dell’ex ospedale di Siderno, con i suddetti, presente la dirigente dott.ssa Silvana Murdaca, il Sindaco di Siderno, dott.ssa Maria Teresa Fragomeni, e come osservatori del Comitato, Salvatore Albanese e Francesco Martino, si è svolto un incontro in cui si discusse, come primo punto, della prosecuzione dei lavori e dei tempi per la consegna del progetto esecutivo e del relativo quadro economico necessario. “In nostra presenza – dice una nota del Comitato – veniva affermato che, a fine agosto, prima del completamento del progetto esecutivo, si sarebbe organizzato un incontro, a Siderno, di presentazione di tale progetto, affinché il Comune potesse presentare osservazioni riguardo allo stesso. Alla data odierna, per quanto ci risulta, – precisa il comunicato diffuso – nessuna comunicazione sul merito ci è arrivata.

Abbiamo il dubbio che i lavori siano in ritardo e vorremo avere informazioni più precise, memori dei differimenti che in questi anni si sono verificati e che solo la nostra iniziativa, dopo 13 anni di ritardi, è riuscita a riportare all’attenzione e a sbloccare l’iter, che era fermo, senza motivo, all’ASP di Reggio Calabria. Ci preoccupa – aggiunge la nota – il silenzio sulla vicenda”. Quindi il comunicato evidenzia che “Non è possibile accettare ulteriori ritardi, visto che sono già oltre 10 gli anni di attesa per avere una struttura capace di erogare servizi essenziali per la tutela della salute dei cittadini di questo comprensorio. Non siamo disposti ad accettare ulteriori meline e ritardi che negano il sacrosanto diritto a curarsi. Vorremmo sapere – conclude la nota – a che punto è il progetto e chiediamo che venga convocata la riunione prevista a Siderno, al più presto possibile, di presentazione delle linee guida, in modo che vengano ascoltati i suggerimenti del Comune”.