Il progetto della Notte dei Ricercatori dal titolo “SuperScienceMe – REsearch is your R-Evolution” è tra i vincitori del bando “MARIE Sklodowska-CURIE ACTIONS – European Researchers’ NIGHT” (H2020-MSCA-NIGHT-2020) della Commissione Europea. Anche per l’edizione targata 2020, infatti, il progetto coordinato dall’Università della Calabria in qualità di capofila, attraverso il Liaison Office d’Ateneo, ha ricevuto l’apprezzamento dell’Unione Europea, ottenendo un finanziamento di 300.000 euro.
Fanno parte del partnerariato anche la Regione Calabria, l’Università Magna Graecia, l’Università Mediterranea, il CNR e, per questa edizione, l’Università della Basilicata.
“La Notte dei Ricercatori – ha dichiarato Jole Santelli, Presidente della Regione Calabria – rappresenta per l’intera regione, oltre che per il mondo accademico calabrese, una vetrina importante in grado di valorizzare la ricerca e di innescare dinamiche virtuose di scambio e trasferimento di conoscenze con il territorio. Siamo orgogliosi del lavoro svolto dalle università calabresi e del riconoscimento europeo assegnato al progetto SuperScienceMe: la Calabria, infatti, è una terra ricca di talenti ed è capace di esprimere ricerca di eccellenza. Proprio per questo, nell’ambito di un dialogo costante con il mondo delle università, vogliamo rafforzare l’attenzione e l’impegno dell’amministrazione regionale a favore di un settore strategico e trainante per la nostra regione, capace di generare occasioni di sviluppo e di crescita dell’intero tessuto socioeconomico calabrese”.
Forti del successo e dell’esperienza maturata nelle precedenti edizioni, anche quest’anno la Notte dei Ricercatori presenterà al pubblico il mondo della ricerca e del trasferimento tecnologico: “È un riconoscimento importante per la nostra Regione e per le nostre università – ha commentato l’assessore all’Università, ricerca scientifica e iIstruzione della Regione Calabria, Sandra Savaglio – che raccolgono i frutti di una sinergia vincente. Una vetrina per far conoscere ai giovani e ai meno giovani le realtà accademiche che contribuiscono alla crescita culturale, sociale ed economica non solo della Calabria, ma anche del resto del paese e di tanti altri sparsi in tutto il globo. La Notte dei Ricercatori è il momento in cui la scienza ed il pubblico si incontrano da vicino e questo può far nascere nei nostri giovani una passione per la scienza che potranno coltivare in Calabria”.