«La normativa sullo scioglimento dei Comuni per infiltrazioni mafiose è una buona normativa, ma quando si parla di migliorare una legge in un settore così delicato come la pubblica amministrazione possiamo affrontare il tema». Lo ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, a Catanzaro per partecipare a un dibattito sui temi della lotta alla corruzione e alla mafia. «Partiamo – ha aggiunto Bonafede – da una normativa valida, come è valida tutta la normativa in tema di lotta alla mafia nel nostro Paese. Questo – ha spiegato il Guardasigilli – è importante, e a livello internazionale possiamo vantare una normativa antimafia molto valida e una magistratura all’avanguardia. L’istituto del commissariamento non determina alcun deficit di democrazia, che c’è nel momento in cui il voto o il funzionamento delle istituzioni nè inquinato. Lo scioglimento – ha concluso Bonafede – rappresenta una risposta a un deficit di democrazia già palesemente esistente».

«Sulla sanità in Calabria stiamo lavorando ad un intervento che sia calibrato sulla situazione gravissima del settore ma da questo punto di vista non voglio e non posso farvi anticipazioni». Ha detto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede in relazione agli interventi straordinari programmati dal Governo sulla sanità calabrese.

«Posso solo dire – ha aggiunto Bonafede – che il Governo non intende voltarsi dall’altra parte, ma vuole guardare dritto negli occhi il problema che c’è in Calabria e intende affrontarlo. E, prossimamente, lo dimostrerà».

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