Nonna Maria vanta il ragguardevole primato di essere la donna più anziana della Calabria ed una delle più anziane d’Italia e d’Europa, i suoi compleanni vengono scanditi dall’autorevole Blog inglese Gerontology. A raccontare la sua storia l’Associazione Giustitalia (www.associazionegiustitalia.it) che si occupa, tra le altre cose, della tutela legale delle persone molto anziane.

Nata il 25 gennaio 1915 a Spadola in Provincia di Vibo Valentia, solo un anno dopo lo scoppio della Prima Guerra Mondiale. Nella sua lunga vita ha visto alternarsi il Regno d’Italia e poi la Prima e Seconda Repubblica, oltre 10 Papi, Re e Capi di Stato e di Governo.

Scampata agli orrori delle due Guerre Mondiali, era sopravvissuta alla spagnola nel 1918 (quando aveva solo 3 anni), alla Sars nel 2004 ed al Covid nel corso degli ultimi anni. Ha una famiglia molto numerosa che conta figli, nipoti e pronipoti per un totale di 26!

Il segreto della sua longevità è una vita tranquilla, pasti leggeri accompagnati da un bicchiere di vino ogni tanto, mai una sigaretta in bocca e mai un eccesso di troppo.

Quello della signora Maria Rosa è un importante traguardo della donna, della sua famiglia, della Calabria e dell’Italia intera. Infatti – sostiene l’Associazione Giustitalia – in un periodo storico nel quale le persone anziane vengono sempre più emarginate e malamente tutelate dallo Stato, ritornare al “passato” quando “l’anziano di famiglia” rappresentava un valore aggiunto per tutti, significa guardare al futuro con i valori custoditi dalla storia del nostro Paese.

Il termometro della salute di uno Stato che si voglia definire evoluto e democratico è la tutela che appresta alle fasce più deboli e bisognose della sua popolazione e, innegabilmente, dopo la strage fatta dal covid negli anni di pandemia, le persone anziane sono quelle che vanno maggiormente tutelate da tutti i punti di vista.

fonte: strettoweb.com