Il prezzo del gas naturale ha oramai superato in maniera stabile i 300 euro al megawattora. Questo il quadro preoccupante emerso dalla seduta di ieri del ttf di Amsterdam, dove il gas ha raggiunto il picco di 302 euro superando ampiamente il record di chiusura fissato la sera di lunedì, quando si ipotizzò un massimo di 276 euro. Oggi la nuova stangata: 315 euro.

Per comprendere l’aumento è necessario tornare a gennaio 2022, quando il prezzo medio del gas naturale era di 83 euro al megawattora. A distanza di sei mesi il prezzo è più che triplicato, con effetti molto pesanti nel nord-europa. In Italia invece i rincari si faranno sentire da “dopo le vacanze“, come avevano già annunciato gli esperti. Dunque, tra qualche settimana.

Nello scenario peggiore, il Governo aveva preparato un vero e proprio piano di austerity energetica, che prevede chiusure anticipate dei negozi e degli uffici pubblici, ma anche dei locali. Per ora le uniche misure già entrate in vigore riguardano i limiti all’aria condizionata, che si trasformeranno in limiti al riscaldamento con l’arrivo del freddo.

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