Nicola Gratteri, procuratore capo di Catanzaro e figura di spicco nella lotta contro la criminalità organizzata, ha tenuto un discorso appassionato presso il Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, ribadendo l’importanza cruciale della cultura nel contrastare il fenomeno della ‘ndrangheta.

Davanti a una platea di giovani studenti locresi, Gratteri ha sottolineato come la conoscenza, l’istruzione e la consapevolezza siano armi potenti nella lotta contro il crimine organizzato. “La ‘ndrangheta prospera nell’ombra dell’ignoranza”, ha dichiarato con fermezza il procuratore, evidenziando il legame indissolubile tra la diffusione della cultura e la riduzione dell’influenza mafiosa sul territorio.

Durante il suo intervento, Gratteri ha fatto riferimento alla storia della ‘ndrangheta, evidenziando come essa abbia radici profonde nella società calabrese, ma ha anche enfatizzato che il cambiamento è possibile attraverso un impegno collettivo. “Ogni studente qui presente ha il potenziale per essere un agente di cambiamento”, ha affermato con convinzione, invitando gli studenti a essere attivi nella diffusione di valori positivi e nella denuncia delle ingiustizie

L’evento al Liceo Scientifico Zaleuco non è stato solo un’opportunità per sensibilizzare i giovani alla lotta contro la ‘ndrangheta, ma anche per stimolare la riflessione su come la cultura possa essere un baluardo contro il crimine organizzato. Gli studenti hanno avuto l’opportunità di porre domande al procuratore, manifestando un vivo interesse e un desiderio di contribuire al cambiamento sociale.

Il dirigente scolastico del Liceo Scientifico Zaleuco, in merito all’intervento di Gratteri, ha dichiarato: “Siamo grati al procuratore per aver condiviso la sua esperienza e il suo impegno con i nostri studenti. Questo incontro è stato illuminante e speriamo che possa essere solo l’inizio di una collaborazione continua nella lotta contro la ‘ndrangheta e nella promozione della cultura e dell’istruzione”.

In un territorio come la Calabria, dove la presenza della ‘ndrangheta continua a rappresentare una sfida per le istituzioni e la società civile, l’impegno dei giovani e il sostegno delle istituzioni educative possono fare la differenza. L’intervento di Nicola Gratteri al Liceo Scientifico Zaleuco di Locri ha posto l’accento su una verità fondamentale: solo attraverso la cultura e l’istruzione sarà possibile sconfiggere definitivamente il fenomeno della criminalità organizzata.

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