Il Comitato Operativo per la Viabilità (COV) si è riunito questa mattina per predisporre un piano per fronteggiare possibili disagi alla circolazione.
La Protezione civile ha infatti emesso un bollettino in cui prevede nevicate anche a bassa quota, che potranno interessare la provincia reggina dal pomeriggio di domani 5 gennaio fino a tutta la giornata di domenica 8 gennaio.
Nel corso dell’incontro sono state verificate le attività necessarie a garantire la gestione coordinata delle emergenze in conformità al “Piano neve 2016-2017” predisposto dall’ANAS per l’autostrada e al Piano di emergenza condiviso presso la Prefettura.
Alla riunione hanno partecipato i Rappresentati della Polizia di Stato, della Polizia Stradale, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Provinciale, dell’Anas Autostrade e Viabilità, del SUEM 118 e dell’Azienda Ospedaliera, delle Società di navigazione, dei Comuni di Reggio Calabria, Villa San Giovanni, Campo Calabro e Bagnara Calabra.
Particolare attenzione è stata riservata alle arterie stradali della provincia a rischio, in particolare la statale 682 (dove vige l’ordinanza di obbligo di catene a bordo) e alcuni tratti dell’autostrada A3 da Bagnara a Sant’Elia e sono stati definiti gli interventi delle varie componenti del sistema in relazione alle soglie di allerta.
Come noto, la pianificazione è articolata in cinque fasi di emergenza: codice Zero (previsione di possibili nevicate); codice Verde (evento nevoso ormai imminente, interventi preventivi di salatura); codice Giallo (nevicate in atto con intensità non critica e senza effetti sul deflusso del traffico, previsto obbligo di catene a bordo); codice Rosso (precipitazione nevosa intensa con primi segnali di innevamento della strada e possibili blocchi momentanei del traffico) e, infine, codice Nero (precipitazione nevosa persistente che determina il blocco del traffico in una delle carreggiate nonostante le misure di prevenzione adottate).
Ad ogni codice corrisponde una diversa tipologia di intervento: dagli automezzi spargisale per evitare il formarsi del ghiaccio sulla strada, all’obbligo di utilizzo di mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali, all’intervento degli spalaneve all’eventuale coinvolgimento di forze esterne per il superamento delle fasi di emergenza.
Tutte le componenti del sistema hanno assicurato che saranno attuate le misure commisurate alla fase di emergenza da affrontare, predisponendo i propri servizi e pianificando i turni del personale per assicurare i presidi così come previsto nel Piano neve e nel Piano di emergenza già predisposto per fronteggiare situazioni di nevicate o altre criticità per le quali si rende necessaria la chiusura dell’A3 nel tratto compreso tra Villa San Giovanni e Bagnara, sia in caso di chiusura delle carreggiata sud che di quella nord o di entrambe.
Il Piano prevede l’individuazione di itinerari alternativi a seconda della carreggiata interessata dalla chiusura nonché i servizi di viabilità e i presidi agli svincoli autostradali da effettuare a cura delle diverse Forze dell’Ordine con il coinvolgimento delle Polizie Locali.
Al termine della riunione, la Prefettura ha diramato una circolare indirizzata anche ai Sindaci, quali Autorità locali di protezione civile, raccomandando ogni iniziativa utile a tutela della pubblica e privata incolumità.
In particolare, è stato richiesto di garantire la costante operatività della struttura destinata a recepire la messaggistica del sistema di allertamento della Regione Calabria, di monitorare la rete viaria presente nei rispettivi territori attraverso l’attivazione di presidi territoriali con compiti di vigilanza e intervento tecnico, così come previsto dalle pianificazioni di emergenza, e di assicurare un’adeguata informazione della popolazione, anche attraverso apposita segnaletica monitoria.
A livello generale, l’informazione all’utenza sarà assicurata da pannelli a messaggio variabile posizionati in autostrada, aggiornati in tempo reale sulle condizioni della viabilità, dal servizio web viabilità e traffico, dal portale televideo Rai e dai collegamenti in diretta con i notiziari Ondaverde nonché tramite le emittenti televisive e radiofoniche nazionali e locali.
La situazione è monitorata costantemente dalla Prefettura con il rapporto costante con le Forze dell’ordine e l’Anas.