Tre stagioni si susseguiranno nei prossimi quattro giorni. Prima l’Autunno, poi un anticipo di Primavera con 25°C in varie aree del Paese ed infine il ritorno dell’Inverno. Lorenzo Tedici, meteorologo del sito www.iLMeteo.it – riporta l’agenzia di stampa Ansa – conferma il maltempo in arrivo: in alcune regioni, si passerà da temperature massime oltre i 20 gradi alla possibilità di neve in pianura, con un brusco calo delle temperature. Inizialmente, nelle prossime ore, il tempo sarà prettamente autunnale al Centro-Sud con piogge anche forti sull’Alta Toscana, precipitazioni che non saranno nevose neanche sulle cime più alte degli Appennini; con temperature di 5-6 gradi a 1500 metri, la neve fonderà dando luogo ad un’equazione pericolosa: acqua dal cielo più acqua fusa della neve, uguale ad attenzione alta alle piene fluviali tra Liguria, Toscana, Emilia ed Umbria.

Nel frattempo al Nord resisterà uno scampolo di inverno con neve sulle Alpi oltre i 600-800 metri e con piogge moderate in pianura. Nella giornata di oggi venti forti meridionali soprattutto al Centro-Sud. Giovedì 18 gennaio segnerà un Anticipo di Primavera in alcune zone italiane, con 25°C in Sicilia, ma con oltre 20°C di massima anche in Puglia e Calabria e 18 gradi a Chieti a circa 350 metri di quota. A Chieti dai 18 gradi scenderemo però a 6°C in 48 ore con la possibilità anche di qualche fiocco di neve nel weekend. Venerdì 19, infatti, è prevista un’irruzione di aria polare in ingresso dalla Porta della Bora: in giornata avremo l’arrivo di venti taglienti sul Nord-Est che porteranno un crollo termico specie verso le adriatiche e possibile neve in serata-notte fino in pianura tra Emilia Romagna e Marche. Sarà un’irruzione che ci riporterà nel pieno Inverno. La “terza stagione, appunto l’Inverno – afferma il meteorologo – inizierà venerdì pomeriggio e ci accompagnerà fino a domenica. Durante il weekend sono attese delle bufere di neve, al Centro fino a quote di bassa collina: se la previsione venisse confermata potremmo avere fino a 70 cm di neve fresca sull’Appennino Centrale anche a quote collinari. Una vera tempesta Sabato 20 gennaio non è dunque esclusa sulle regioni centrali”. Domenica 21, infine, il maltempo si attarderà solo al Sud, favorendo ampie schiarite al Centro-Nord con gelate molto intense. Sono previste minime fino a -7°C in pianura al Nord. “Ci aspettiamo dunque un periodo di estrema altalena termica, tipico delle aree continentali, con variazione di +15°C/-15°C e la Puglia – conclude – potrebbe passare da 20°C a 0°C”.