Aristide Bava
SIDERNO – A parte il Piano spiaggia la città di Siderno si trova attualmente alle prese con la necessità di avere al piu’ presto il suo nuovo Piano strutturale comunale. Una vera e propria necessità perchè l’adozione del nuovo Piano strutturale servirà sia per dare un nuovo assetto ad un territorio che da tempo ormai attende risposte e progetti di sviluppo, sia per rivitalizzare la Città almeno con il rilancio di un settore nevralgico come è quello dell’edilizia. Giusto ricordare che di questo nuovo strumento urbanistico si parla ormai da parecchi anni e già molto tempo addietro furono anche poste le indicazioni di massima ai progettisti, quali ad esempio, la valorizzazione del circondario della Diga quale polmone verde per la Città, il miglioramento delle zone d’ingresso, finanche il problema della linea ferrata con una possibile indicazione di spostamento a monte della città, e, soprattutto il collegamento dei lungomari del quale si parla ormai da molti anni e che potrebbe essere occasione di creare una struttura turistica piu’ complessiva capace di dare nuova immagine all’intero territorio. Poi tra le altre indicazioni anche il rifacimento del Waterfront lungo la spiaggia ( e con le vicende della continua fragilità del lungomare Dio solo sa quanto sarebbe necessario) oltre alla valorizzazione del patrimonio esistente del Centro Storico di Siderno Superiore e delle contrade. Le linee programmatiche ( di larga massima) sono state addirittura elaborate ai tempi del Commissario prefettizio Luca Rotondi e le proposte sopraindicate si possono ritenere fondamentali per il futuro della città. Anche se resta da vedere che fine farà la Diga sul Torrente Lordo che ormai da sei anni è chiusa e non sembra che sarà possibile riutilizzarla in tempi brevi. Un peccato perchè proprio una sua rinnovata utilizzazione darebbe spinta alla valorizzazione del circondario rendendolo ( questa era la vecchia idea ) una specie di polmone verde per la Città. Le altre indicazioni sono da considerare essenziali anche se non tutte da realizzare a breve termine, a parte la necessità pressocchè immediata della valorizzazione del patrimonio esistente soprattutto nel centro storico di Siderno Superiore che costituisce un fatto importante per un più complessivo sviluppo turistico di Siderno e dell’adiacente comprensorio. Una immediata approvazione del Piano Strutturale Comunale sarebbe, inoltre, un ottimo strumento per il rilancio delle opere pubbliche e quindi della stessa economica perchè si potrebbe pensare , per esempio, anche alla demolizione del vecchio “ Pastifico Cataldo” , imporre l’ultimazione di tutte le strutture alberghiere poste in fregio al lungomare, la possibile realizzare di una metropolitana di superficie con l’utilizzo dell’attuale binario, ormai quasi desueto, tutte cose che rientrano nelle vecchie previsioni del nuovo Psc al pari di altre possibili iniziative che potrebbero cambiare il volto della città. Giusto, dunque, auspicare che dopo lo stallo degli anni pregressi arrivi,a desso, il tempo di accelerare anche l’iter del Piano strutturale e portare avanti unitamente al Piano spiaggia anche questo importante strumento ed avviare un auspicato processo di miglioramento della città.

nella foto Uno scorcio di Siderno