La Dia di Catanzaro ha proceduto al sequestro beni per oltre 500mila euro nei confronti di Giuseppe Suriano, 42 anni, imprenditore detenuto, ritenuto appartenente all’associazione di tipo mafioso riconducibile a Tommaso Gentile operante nella provincia di Cosenza in collegamento con altri gruppi ‘ndranghetistici.
Suriano, coinvolto nel 2007 nell’operazione “Nepetia”, viene descritto nei relativi atti “come imprenditore con rilevanti interessi economici nel territorio del basso Cosentino e soggetto di notevole importanza nell’ambito della consorteria criminale di riferimento“.
Il provvedimento eseguito oggi è scaturito da indagini patrimoniali condotte dalla Dia da cui sarebbe emersa la netta sproporzione tra i redditi dichiarati da Suriano e dai componenti del suo nucleo familiare, rispetto ai significativi investimenti effettuati, ritenuti il frutto di attività illecite.
Il sequestro ha riguardato una villetta a schiera con piscina, un garage, un fabbricato, veicoli e diversi rapporti bancari.