Le “scorte” della cocaina arrivavano alla ‘ndrangheta anche dalla Repubblica Dominicana e il tutto era possibile grazie a Marcello Battigaglia, oggi 75enne, ritenuto il promotore di un sodalizio criminale attivo in Lombardia e dedito all’importazione di ingenti quantitativi di polvere bianca.

Gli agenti del Servizio Centrale Operativo e della Squadra Mobile di Como sono però riusciti a rintracciarlo nel suo “covo” nel paese sudamericano e sabato, con collaborazione delle autorità locali, hanno fatto scattare le manette.

Le indagini avrebbero consentito di accertare che Battigaglia fosse in contatto con gruppi criminali calabresi e latino-americani e avrebbe gestito i traffici di coca verso l’Italia, in particolare verso le provincie di Milano, Monza e Como.

Il noto narcotrafficante dovrà ora scontare 16 anni, 10 mesi e 23 giorni di reclusione oltre a onorare una multa di 98mila euro per traffico internazionale di stupefacenti ed evasioni.

Nel 2006 era già stato arrestato a Zagabria, in Croazia, per aver importato 3,1 chili di cocaina da Caracas.

Nel 2010 la Squadra Mobile di Milano lo aveva fermato in quanto ritenuto fornitore di cocaina che importava dal sud America via nave ma, nel 2012, ottenuti i domiciliari, si era reso irreperibile.

Arrestato nuovamente nel 2013 nell’ambito di un’operazione condotta dalla guardia di finanza di Torino aveva – anche in questo caso – ottenuto i domiciliari nel 2015 rendendosi subito irreperibile.