La Corte di Appello di Reggio Calabria, presieduta da Alfredo Sicuro, ha inflitto 44 condanne, con pene variabili da quattro anni a ventun anni di reclusione, e disposto undici assoluzioni e un non ‘doversi procedere’, a carico di esponenti e gregari delle più potenti cosche della ‘ndrangheta di Reggio Calabria.

Il processo, denominato ‘Epicentro’, perché ha riguardato soprattutto il ‘Mandamento’ cittadino, era scaturito da tre distinte indagini della Procura distrettuale antimafia che avevano messo in luce l’egemonia criminale della cosca ‘De Stefano’, attorno a cui ruotavano altre ‘ndrine

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