La Dda di Reggio Calabria ha chiuso il cerchio sull’indagine “Inter nos” che, la scorsa estate, ha svelato un giro di irregolarità e interessi occulti nella gestione degli appalti di pulizia degli ospedali e nelle sanificazioni gestite dall’Asp di Reggio Calabria.
Sono in tutto 26 gli indagati, tra cui spicca l’ex consigliere regionale Nicola Paris, per cui erano stati disposti gli arresti domiciliari. I reati contestati vanno dall’associazione a delinquere a quella mafiosa, dalla turbativa alla corruzione, anche in concorso.
Nell’ambito dell’operazione scattarono inoltre diversi sequestri a imprese per un valore complessivo di 12 milioni di euro e 17 misure cautelari. Tra i soggetti raggiunti dalle misure cautelari figuravano anche alcuni funzionari dell’ufficio gare e appalti dell’azienda sanitaria provinciale e due ex commissari dell’ente sanitario.
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