Farebbe attivamente parte della cosca dei Bellocco di Rosarno l’indagato sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di dimora nel comune di residenza, ed attinto da una confisca di beni per un valore complessivo di ben 200 mila euro.

Questo l’esito dell’operazione svolta tra Calabria e Toscana, che coinvolge un soggetto già noto alle cronache essendo stato coinvolto in almeno tre operazioni contro la ‘ndrangheta.

Due le operazioni svolte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze, Buenaventura ed Erba di Grace, nelle quali venivano contestati i reati di traffico di sostanze stupefacenti ma anche estorsione aggravata dal metodo mafioso: documentato almeno un caso, a danno di un imprenditore tessile del senese, che doveva restituire degli interessi pari al 66% annuo.

L’uomo è rimasto coinvolto anche nella recente operazione Magma, che nel 2019 portò a 45 arresti per traffico internazione di sostanze stupefacenti. Lo stesso è stato condannato in tutti i procedimenti per un totale di 12 anni di reclusione.

Successive indagini svolte dalla Guardia di Finanza hanno passato al setaccio le documentazioni economiche dell’uomo, che gestiva un patrimonio ritenuto “decisamente sproporzionato rispetto a quanto dichiarato, e composto da una ditta individuale (con relativo patrimonio aziendale), un’imbarcazione da 16 metri, tre autoveicoli, un fabbricato e varie disponibilità finanziarie, per un totale complessivo di 200 mila euro circa.

Dopo la richiesta di sequestro del 2023, quest’oggi i finanzieri hanno reso effettiva la confisca dei beni.

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