Paura a Pieve Modolena in Emilia Romagna dove un condannato nel maxi-processo di ‘Ndrangheta “Aemilia” era asserragliato da questa mattina all’interno di un ufficio postale armato di un coltello. L’uomo, Francesco Amato, si è arreso poco fa alle forze dell’ordine dopo una lunga trattativa: i 4 ostaggi trattenuti all’interno dal sequestratore sono stati liberati. Al momento della sua uscita dalla filiale delle poste, alcuni parenti di Amato hanno applaudito, accusando “i giudici di averlo portato a questo”. Amato aveva chiesto stamani di parlare con il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

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