Diciassette persone sono state raggiunte da un ordine di arresto, in carcere, emesso dal Gip del Tribunale di Catanzaro con la contestazione delle ipotesi di associazione di tipo ‘ndranghetistico ma anche di estorsione, usura e reati in materia di armi; tutti con l’aggravante mafiosa.
Questo l’esito dell’operazione chiamata in codice Blizzard-Folgore, scattata all’alba di stamani tra Crotone, Milano, Verona, Bolzano, Napoli, Perugia e Caltanissetta, dove dalle prime ore del giorno stanno agendo i carabinieri del Ros, il Reparto operativo speciale dell’Arma, insieme ai colleghi del Comando Provinciale pitagorico e dello Squadrone Eliportato Cacciatori.
Oltre agli arresti i militari stanno anche eseguendo un decreto di sequestro preventivo d’urgenza emesso dalla Dda della Procura della Repubblica di Trento nei confronti di nove persone, e delle società a loro riconducibili, nell’ambito di un procedimento collegato con quello catazarese.
La misura è stata emessa su richiesta Direzione Distrettuale Antimafia del capoluogo calabrese, all’esito di una attività di coordinamento svolta tramite la Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, con le Procure Distrettuali di Trento e di Venezia.
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