Nell’operazione ‘Eureka’ dei carabinieri del Ros che hanno arrestato 108 esponenti della ‘ndrangheta in Italia e in 6 Paesi europei c’è stato “un eccezionale coordinamento transnazionale”. Lo ha affermato il Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, durante la conferenza stampa nell’auditorium “Fazio” della Scuola allievi carabinieri di Reggio Calabria. Bombardieri ha richiamato “il valore investigativo ottenuto grazie al lavoro di coordinamento della Procura nazionale antimafia e antiterrorismo, ai colleghi delle Procure di Milano e Genova, alla collaborazione con le strutture di sicurezza di Germania, Belgio, Spagna, Portogallo e Francia e di Eurojust. Un lavoro efficacemente svolto sul territorio dai carabinieri del Ros, dalla Guardia di Finanza e dalla Dia, senza cui sarebbe stato possibile il risultato raggiunto, che ha permesso il sequestro di 23 tonnellate di cocaina e numerose attività commerciali in Italia e altre individuate in altri Paesi europei, soprattutto nel settore della ristorazione”.
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