Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per attività volte a contrastare la violenza di genere, per un’imprenditoria etica, per un impegno attivo anche in presenza di disabilità, per l’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per la scelta di una vita come volontario, per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo.

Ha individuato, fra i tanti esempi presenti nella società alcuni casi significativi di impegno civile, di dedizione al bene comune e di testimonianza dei valori repubblicani. La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà presso il Palazzo del Quirinale il 20 marzo alle 16 e 30.

Tra questi c’è anche Nicolina Parisi, 82enne di Botricello, nel catanzarese, in Calabria, che ha subito offerto la propria disponibilità ad accogliere nella tomba di famiglia le salme dei migranti deceduti dopo il naufragio di Cutro.

La donna, vedova da dodici anni, ha tre figli ed è nonna di cinque nipoti e nella sua vita lavorativa ha gestito uno storico atelier di moda nella sua città.

E’ stata inoltre presidente dell’Azione cattolica locale e, negli anni del suo impegno ecclesiale, ha ricevuto anche il gagliardetto di Giovanni XXIII dalle mani dell’allora presidente dell’associazione, Vittorio Bachelet.

“Questa importante onorificenza non è un souvenir da esibire, ma una grande responsabilità sulle mie spalle. Accolgo con dignità e umanità l’onorificenza ottenuta, nella speranza che possa servire a dare voce a chi soffre in silenzio. Ho una grande fiducia nell’umanità e vorrei che i potenti del mondo abbassassero le loro ali e guardassero negli occhi chi soffre per la fame e per le guerre”, ha detto all’Ansa l’insignita dal Capo dello Stato.

“Per quanto mi riguarda, rimarrò quella di sempre, con semplicità pronta a fare del bene nella carità e nell’umanità, insieme alla consapevolezza che ognuno di noi ha dei doveri da compiere. Mi sento di essere serva dell’umanità e amica di tutti. E questo è quello che farò fino a quando Dio mi darà gli occhi per vedere ciò che accade nel mondo che ci circonda”, ha tenuto a precisare.

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