“Oggi, a 20 anni da quel tragico giorno, ricordiamo i caduti della strage di Nassiriya. Il 12 novembre del 2003 un attacco terroristico provocò la morte di 19 italiani – 17 militari e 2 civili – e 9 iracheni. I nostri concittadini erano in Iraq per difendere le popolazioni locali e per aiutare la democrazia a crescere e a rafforzarsi. Persero la vita in un giorno drammatico per il nostro Paese, nel più grave attentato subito dall’Italia nelle missioni internazionali. Una preghiera per quegli eroi e un grazie a tutti coloro che ancora oggi operano nelle aree più critiche del mondo per la pace e per la libertà”.
Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.