Nel corso di un’assemblea pubblica animata, tenutasi presso il Rurale Center di Bivongi, è stato istituito un comitato civico spontaneo con l’obiettivo di rivendicare alla pubblica autorità il diritto alla salute come diritto “fondamentale”, inalienabile e irrinunciabile. L’iniziativa è stata promossa dai sindaci della Vallata dello Stilaro: Graziella Zaffino (Bivongi) , Giorgio Tropeano (Stilo) e Francesco Valenti (Pazzano), e nasce dalla carenza di strutture sanitarie adeguate e di assistenza medica in caso di emergenza nel territorio.
Il comitato ha deciso di istituire un tavolo permanente per la sanità della Vallata dello Stilaro, coinvolgendo cittadini, amministratori e operatori sanitari dei tre comuni. Il territorio è infatti privo di servizi essenziali, come il poliambulatorio medico, il consultorio familiare e il centro prelievi, mentre la guardia medica è attiva solo cinque giorni su sette e rischia la chiusura. La situazione è stata ulteriormente aggravata da recenti casi di decessi dovuti alla mancanza di strutture e dispositivi sanitari come defibrillatori, oltre ai ritardi delle ambulanze spesso senza medico a bordo.
Le iniziative per garantire assistenza
Durante l’incontro sono state affrontate diverse problematiche, tra cui la mappatura dei defibrillatori disponibili sul territorio e la creazione di un albo del personale abilitato al loro utilizzo. Inoltre, è stata posta l’attenzione sulla mancanza di un’ambulanza operativa nella zona, motivo per cui si è formato un elenco di volontari pronti ad aderire alla Croce Rossa Italiana per avere una sede sul territorio. È stata anche sottolineata la carenza di medici di base, con servizi ambulatoriali spesso forniti a giorni alterni e per poche ore al giorno.
La battaglia per il diritto alla salute
L’assemblea ha evidenziato un forte spirito di determinazione dei partecipanti, intenzionati a intraprendere tutte le strade possibili per garantire il diritto alla vita e alla cura, come sancito dall’art. 32 della Costituzione Italiana. Il tavolo permanente per la sanità proseguirà con altre due assemblee, una a Stilo e una a Pazzano, al fine di attuare tutte le azioni necessarie per sostenere il diritto alla salute di una popolazione di circa quattromila abitanti, distante da ogni struttura ospedaliera e con infrastrutture viarie al limite della percorribilità.
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