di Claudio Panetta

“Dal 12 aprile ormai, in rotazione radiofonica”Giusto o Sbagliato”album”regalo”dell’inedito duo Checco Zalone -Francesco De Gregori”. Li ho incontrati in esclusiva per il Sud Italia in quel di Milano,dove era stato programmato un”vis a vis” per pochissimi ELETTI”così come voluto da sempre,in particolare da Francesco De Gregori,che non ama abitualmente concedersi a incontri anche promozionali. “Due amici,un esperimento musicale e un viaggio musicale insieme a un amico,uno dei pochi amici che ho in questo mondo,il mondo dello spettacolo”.

Con questo”giro di parole”Zalone presenta il lavoro a”L’eco della Locride”. “Non ci sarà un tour,il nostro è un rivisitare e omaggiare un po’ di autori tra cui il grande Pino Daniele; un’opera registrata IN PRESA DIRETTA tra gli ultimi mesi dello scorso anno e i primi di questo. Un omaggio musicale a noi ma anche a Renato Carosone,a cui è dedicata la copertina, Venditti,Paolo Conte. Chi vorrà vederci dovrà venire a Roma, Terme di Caracalla,il 5 o il 9 giugno prossimi e farsi trovare lì per le 21,30. Sarà l’unico modo per ascoltarci dal vivo”. Francesco aggiunge poi che,nel suo caso,la tournée ci sarà eccome!  Riguarderà solo lui e le sue canzoni e toccherà i più importanti teatri all’aperto italiani.” Per ciò che riguarda noi,vi ricordiamo il concerto programmato al”Teatro Dei Ruderi”di Cirella di Diamante(Cs) del prossimo 6 agosto nel quale ascolteremo le sue canzoni più belle. Quelle che hanno segnato per sempre la storia della musica italiana.

L’album “Pastiche”è disponibile su tutte le piattaforme digitali e nei formati CD, Doppio LP e Doppio LP nero autografato e numerato; quest’ultimo esclusivamente sullo Store di Sony Music.

Era dal 1989 che non incontravo De Gregori proprio per la sua riluttanza alle interviste. All’epoca, stranamente,eravamo proprio in Calabria, regione che lui visita spessissimo per i suoi live e mi dissero il suo manager e l’assistente:”Puoi gridare ad alta voce di essere stato l’unico, insieme a Vincenzo Mollica,ad averlo avvicinato in Calabria; tutt’ora mi risulta sia così a distanza di 35 anni,uno dei pochi su tutto il territorio nazionale. Eravamo a Siderno, Stadio Comunale. Sono stato sempre presente ai suoi concerti calabresi,ad altre sue performance in giro per l’Italia anche televisive. Da lui ho sempre avuto,fino a qualche giorno fa, solo il permesso di presenziare e null’altro! Il” via”avuto in questo caso per riincontrarlo con Zalone,potrete immaginare a questo punto il valore che ha avuto. Immenso,misto alla responsabilità di raccontarlo e intervistarlo per voi.

In “Pastiche” troviamo uno Zalone sempre”intriso”di battute divertentissime,ma completamente” svestito”dei panni dell’attore. Uno Zalone solo musicista dunque, eclettico,eccellente pianista capace di interpretare blues,Jazz e musica classica restituendo a De Gregori la dimensione più lirica e intima. Uno Zalone simile,ma in quel caso anche cantante lo avevamo visto nei Palazzetti più di 10 anni fa. In quel caso la bella musica si accompagnava a cover con testi rielaborati divertentissimi.

In questo lavoro,i 2 vengono accompagnati dalla abituale band di De Gregori,a cui,per alcune sessioni,si sono aggiunti: Gabriele Evangelista al contrabbasso, Bernardo Guerra alla batteria, Francesca La Colla ai cori, Ezio De Rosa al trombone, Massimiliano Filosi al sax tenore e baritono, Sergio Vitale alla tromba. Esiste una versione speciale inoltre,del brano”Giusto o sbagliato”,realizzata oltreché con Checco Zalone al pianoforte, anche con l’Orchestra del Cinema”diretta dal Maestro Roberto Molinelli,che ha,in questo caso,curato anche l’arrangiamento.

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