“In un clima particolarmente suggestivo, è stato splendido vedere con quanta partecipazione in termini di presenze ed entusiasmo abbia risposto Reggio Calabria all’invito per l’evento di inaugurazione del grande murales di Bronzi50, apprezzando la qualità dell’arte figurativa che da ieri occupa le pareti che dall’Area Tempietto si estendono fino al ponte Calopinace e lo spessore culturale dell’evento costruito attorno alla serata, all’insegna dell’arte in tutte le sue forme: pittura, musica, teatro”.
A dirlo è Giusi Princi, Vicepresidente della Giunta regionale della Calabria, con delega alla Cultura, a proposito della solenne cerimonia di presentazione alla Città dell’imponente opera murale, finanziata dal Dipartimento Cultura della Regione Calabria, nell’ambito degli interventi per il Cinquantenario del ritrovamento dei Bronzi.
“Sono molto soddisfatta – afferma Giusi Princi – tanto dell’opera quanto della particolare suggestione emotiva che si è determinata durante la serata, in un luogo che, d’intesa con l’Amministrazione locale, in particolare con l’aiuto del Consigliere Giovanni Latella, è stato riqualificato e valorizzato, prestandosi a regalare variegate emozioni ai tanti che hanno partecipato”.
“Mi ha fatto piacere che con le istituzioni intervenute, Irene Calabrò, Assessore alla Cultura del Comune di Reggio Calabria e Filippo Quartuccio, Delegato alla Cultura della Città Metropolitana, nel corso della serata sia stata evidenziata la sinergia interistituzionale. La data del 30 luglio è stata individuata d’intesa tra di noi per farla coincidere con un altro grande spettacolo, quello delle frecce tricolori, che come Regione Calabria abbiamo cofinanziato, sempre nell’ambito delle celebrazioni di Bronzi50. Del resto, lo avevamo detto che con le attività del Cinquantenario non ci saremmo fermati al 2022, anno effettivo dell’anniversario. E infatti, anche nell’anno in corso, abbiamo messo in atto tante programmazioni per tenere accesi i riflettori sui nostri guerrieri simbolo. Da ultimo, come sapete, la presenza del Cube Stage dei Bronzi al Giffoni Film Festival, uno dei più importanti al mondo; o ancora, il successo ottenuto dal docufilm sui Bronzi da noi finanziato, realizzato da Palomar con la regia di Fabio Mollo, ‘Semidei’, che verrà proiettato in anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia. Questa enorme visibilità nazionale ed internazionale che Reggio, Riace e la Calabria stanno avendo è frutto di una programmazione capillare programmata più di un anno fa e di cui adesso vediamo i frutti”.
Tornando all’evento di ieri, la cerimonia ha avuto inizio all’imbrunire, con la benedizione dei luoghi impartita dall’Arcivescovo metropolita Fortunato Morrone e l’accensione dei fari appositamente posizionati in direzione del grande murales, per consentire un’attenta analisi di ogni centimetro da parte degli utenti. Ricordiamo che l’opera occupa una parete lunga oltre 80 metri ed alta quasi 3, realizzata da Mirko Cavallotto (in arte “Loste”) e Giovanni Dallospazio, artisti italiani di fama internazionale nel settore della street art, della cui arte si avvalgono diversi brand multinazionali e le cui firme si trovano su importantissime opere italiane ed europee.
La serata è proseguita con letture teatrali di stampo prettamente classico, magistralmente eseguite dalla nota attrice Teresa Timpano, intervallate da performance di musica lirica sinfonica a cura dell’Orchestra del Teatro “Francesco Cilea” magnificamente diretta dall’affermato Maestro Alessandro Tirotta e, per l’occasione, arricchita da importanti solisti internazionali quali la greca Aimilia Diakopoulou, giunta appositamente in riva allo Stretto, il noto tenore Massimiliano Pisapia, che ha cantato nei più prestigiosi teatri del mondo, e il mezzosoprano calabrese Gabriella Aleo, importante voce da valorizzare, il violinista Pasquale Faucitano, importante riferimento violinistico di tutto il Mezzogiorno nonché primo violino dell’orchestra del Teatro “Cilea”. Il tutto coordinato dall’impeccabile conduzione di Eva Giumbo.
“Sfida superata, oggi Reggio ha vinto. Questa è la sintesi della splendida serata di ieri. Il sentimento comune condiviso da tutta la platea di presenti è che i murales possano essere concreti attrattori di curiosità legata al turismo e lo spazio antistante possa diventare luogo di sana aggregazione e che possano seguire tantissime altre serate all’insegna dell’arte e della cultura”.