AL MEGAFONO DELLA PROPAGANDA, RISPONDIAMO CON LA VOCE DELLA CONSAPEVOLEZZA
Proprio come ai tempi di Don Camillo e Peppone, nell’immediata vigilia dell’appuntamento elettorale l’Amministrazione uscente accende il megafono della propaganda: fiumi di bitume sparsi a macchia di leopardo per il paese, interventi tampone sull’illuminazione pubblica, pulizia di strade lasciate abbandonate per anni, inaugurazione di opere pubbliche completate da tempo e non rese fruibili in attesa del selfie elettorale. Liturgie appartenenti al passato che stridono in modo imbarazzante con chi si propone come il nuovo ma dimostra di essere più vecchio “dei canonici di legno”.
Allo scadere del quinquennio, l’Amministrazione uscente è pervasa da un’onda beatificante di entusiasmo che per mero calcolo elettorale degrada nella smodatezza più bieca, nella convinzione che i bovalinesi sono ancora con gli occhi chiusi e non hanno gli strumenti per analizzare la realtà delle cose.
È oramai evidente lo sperpero senza limiti degli importanti fondi pubblici ottenuti in questi anni, pari ad oltre 20 milioni di euro. I cittadini si sono resi conto che i lavori di riqualificazione e le opere lasciate a metà o non ancora iniziate, non hanno portato alcun beneficio concreto alla comunità in termini di miglioramento della qualità della vita, e ora si offende la loro intelligenza pensando di potersi riscattare con improvvisati contentini elettorali.
E’ bene sapere che questo tripudio di asfalto non arriva per bravura dei nostri amministratori, ma in forza dei due ennesimi finanziamenti “piovuti dal cielo”, stanziati dal Governo senza neanche la necessità di farne richiesta. Oltre 100 mila di euro, buona parte dei quali potevano essere spesi in modo razionale e avveduto entro il 31/12/2022, fatti passare come mere urgenze e “bruciati” per fini elettorali.
Un vero e proprio sacrilegio. Un intollerabile spreco di fondi pubblici di fondamentale importanza, destinati al finanziamento di piani di sicurezza a valenza pluriennale finalizzati alla manutenzione delle strade e ad interventi nelle scuole ed in altre strutture di proprietà comunale, che andavano investiti con oculatezza, trasparenza, imparzialità ed economicità. La fretta dettata dalla voglia di fare propaganda elettorale ha invece portato ad eseguire i lavori relativi al primo finanziamento, pari a € 25.000,00, affidandoli mediante trattativa diretta con unico operatore economico con un ribasso minimo dello 0,05% (!) e una conseguente economia di soli € 10,90; così come per il secondo finanziamento di € 84.414,00 i cui lavori sono stati affidati con la medesima procedura con un ribasso dell’1% (!), pari a soli € 715,26.
Tutto ció, al limite di quanto permesso dalla legge, che va a stridere con i principi che devono animare l’operato di una Amministrazione saggia e oculata. Basti pensare che alcuni dei precedenti finanziamenti per la riqualificazione del centro urbano che prevedevano, tra l’altro, i medesimi lavori di asfalto delle strade, appaltati dalla SUAP sul portale delle Gare Telematiche, sono stati eseguiti con un ribasso del 37,483% a fronte dello 0,05% e dell’1% di quelli attuali. Attraverso scelte opportune, prudenti e trasparenti si potevano quindi ottenere economie per oltre € 40.000,00 utili a ripristinare tante altre strade ridotte a mulattiere, che rischiano di rimanere abbandonate al loro destino.
Ieri abbiamo prontamente denunciato questo ennesimo scempio e in serata, sullo stato social del primo cittadino e di qualche componente di Agave, é apparsa una “serretta”, uno strumento che rappresenta un modo di agire che non ci appartiene. Così come non ci appartengono le cadute di stile e gli attacchi personali. A noi interessa solo evidenziare circostanze e fatti documentati e inconfutabili, utili a rappresentare la realtà agli elettori, stimolando lo spirito critico, affinché si acquisisca consapevolezza della reale gestione della cosa pubblica, caratterizzata in questi anni da selfie, celebrazioni, sprechi e mera propaganda elettorale.
Movimento Civico SiAMO BOVALINO
Bovalino 26/05/2022