A Siderno sono stati concordati i controlli sulle emissioni elettromagnetiche delle antenne 5G, rispondendo così alle richieste del comitato cittadino “No al 5G sotto casa”. L’Arpacal, Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria, è stata incaricata di eseguire una campagna di monitoraggio sul territorio per garantire il rispetto dei limiti di esposizione previsti dalle normative. La sindaca Mariateresa Fragomeni ha incontrato i rappresentanti del Comitato per informare sul preventivo approvato e sulle modalità operative.

Il monitoraggio, della durata prevista di sei mesi a partire dalla stipula del protocollo, prevede l’esecuzione di 30 misurazioni puntuali. Queste saranno realizzate in corrispondenza delle stazioni radio base e in prossimità degli impianti di telefonia mobile dislocati sul territorio comunale. L’Arpacal, in collaborazione con l’ufficio tecnico del Comune e il dipartimento radiazioni/rumore della sede di Reggio Calabria, utilizzerà strumentazione dedicata per le rilevazioni, che permetteranno di raccogliere dati sulle emissioni a radiofrequenza e verificarne la conformità ai limiti di legge.

Il Comune ha stanziato per il servizio un importo complessivo di 2.177,70 euro (Iva inclusa), con l’obiettivo dichiarato di rafforzare il monitoraggio sulle fonti di emissione ad alta frequenza presenti a Siderno. Pietro Origlia, tra i fondatori del Comitato, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa: “Con il supporto di oltre 1.200 firme siamo riusciti a ottenere il monitoraggio preventivo sull’antenna Vodafone di via Carrera, a tutela della salute dei cittadini esposti alle emissioni”.

Il comitato, da tempo attivo per sensibilizzare la cittadinanza sui possibili rischi legati all’esposizione elettromagnetica, ha ringraziato la sindaca per l’impegno e la collaborazione dimostrata. Fragomeni ha più volte sollecitato l’Arpacal affinché il monitoraggio fosse realizzato con rapidità ed efficacia, rispondendo così alle preoccupazioni dei cittadini.

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