Nella vita non tutte le persone hanno la fortuna, di vivere bene , felici e in condizioni di salute buone, ognuno di noi può avere problemi, ognuno di noi è genitore, che per i propri figli s’impegna al massimo ,per poterli far star bene nella normalità.
Quando assisti a due genitori come Saverio e Serena, nel piccolo centro di Monasterace, lottare per far vivere bene il loro piccolo gioiello Pasqualino, bambino tetraplegico, affetto da tetraparesi spastica distonica che rischia di non vivere, per mancanza di budget dell’ASP reggina che essendo impossibilitata a fornire la necessaria “canula “che facilita la respirazione al piccolo, non puoi non immedesimarti e calarti nei loro panni di genitori. Si capisce che non solo nel passato le scelte scellerate della politica in materia di sanità ci hanno affossato con visioni politiche completamente errate, scelte quasi sempre “ingessate” di spreco che non solo hanno immobilizzato il progresso e l’evoluzione del comparto aumentando il gap con il resto della penisola , ma se non bastasse hanno creato un “debito cratere” che nei tagli lineari del governo atto a cercare di ripianarlo, hanno ridotto e indebolito le strutture pubbliche ed hanno congelato i budget delle ASP indebitate , congelamento incostituzionale che non garantisce il diritto alla salute a tanta gente e nel nostro caso al piccolo Superman Pasqualino che questa volta è stato colpito dalla criptonite della burocrazia che di sicuro chi in Calabria si occupa di sanità ed ha l’onere di affrontare questa grande sfida , di certo ha la forza per demolire quella criptonite che minaccia Pasqualino.
Un appello da cittadino e un invito a firmare una petizione online su change.org che vuole aprire la cassaforte vuota dove un tempo vi erano dei corposi budget che oggi più che mai andrebbe riempita di umanità e di firme per aiutare una volta per tutte e in maniera continuativa il nostro supereroe che ha un’arma molto preziosa, quella di avere sempre un sorriso pronto sulle labbra che spinge via la criptonite, verso chi la dovrà disintegrare. Non rimane che firmare per Pasqualino, affinchè gli venga garantito l’Art. 32 della Costituzione Italiana, diritto alla salute e gli venga custodito il tesoro inestimabile della vita che Dio gli ha donato e che nessuno puo’ privarglielo, CRIPTONITE BUROCRAZIA compresa.
Gianpiero Taverniti
Aiutiamo Pasqualino che rischia di morire soffocato perché l’ASP non ha budget