L’Amministrazione comunale di Monasterace ha formalmente presentato un’istanza a Intesa San Paolo, con l’obiettivo di scongiurare la chiusura dell’unico sportello bancario del paese. La decisione della banca di chiudere la filiale ha suscitato forti preoccupazioni tra i residenti e le istituzioni locali, poiché la mancanza di un servizio essenziale come quello bancario rappresenterebbe un grave disagio per tutta la comunità del comprensorio.
L’area interessata comprende circa 15.000 abitanti, una popolazione che raddoppia durante la stagione estiva grazie all’afflusso di turisti. Lo sportello bancario di Monasterace rappresenta un punto di riferimento essenziale per i cittadini e le attività economiche della zona, che rischierebbero di rimanere senza un servizio indispensabile per il territorio.
A esprimere preoccupazione nei giorni scorsi è stato anche il Procuratore Aggiunto della DDA di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, che in una dichiarazione pubblica ha ribadito la necessità di garantire ai residenti e ai turisti i servizi essenziali: “Accanto ai grandi investimenti è necessario garantire i servizi essenziali ai residenti e ai numerosi turisti. È gravissimo che Monasterace stia per perdere l’unico sportello bancario che copre un comprensorio così ampio”.
La chiusura dello sportello bancario rischia non solo di isolare ulteriormente Monasterace e i comuni limitrofi, ma anche di rappresentare un freno allo sviluppo economico del territorio, già gravato da carenze infrastrutturali. Per questo motivo, l’Amministrazione comunale ha deciso di agire tempestivamente, inoltrando un’istanza formale per chiedere a Intesa San Paolo di rivedere la propria posizione e mantenere aperto lo sportello.
Ora si attende la risposta da parte della banca, nella speranza che possa essere trovata una soluzione che tuteli il diritto della comunità a usufruire di un servizio così importante.
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