Il volume, realizzato attraverso l’ausilio di una vasta bibliografia e da materiale documentale archivistico, è corredato da circa 200 foto. Esso rappresenta un importante contributo per chi vuole conoscere il dramma vissuto dalle popolazioni locali a fronte del grande attacco delle Reggenze barbaresche e dei Turchi intrapreso dal XVI al XIX secolo. Per contrastare il fenomeno, il governo napoletano progettò un sistema difensivo continuo di torri, ancora oggi visibili lungo i litorali calabresi, di cui l’A. narra le vicende.

La resistenza passiva cagionò alla Calabria un pesante tributo di persone e di cose. Il libro documenta le incursioni piratesche contro gli inermi abitanti calabresi guidate da grandi condottieri come Barbarossa e Dragut che sulla loro strada trovarono, qualche volta, una valida difesa allestita dagli stessi calabresi. Le incursioni piratesche, come ci fa capire l’Autore, nel lungo tempo diventarono fattori destabilizzanti della vita quotidiana turbata da continue razzìe, spossata dalla distruzione e dalla deportazione degli abitanti.

La difesa, però, non potè mai raggiungere il massimo della sua efficienza a causa di mancanza di finanziamenti, poiché molte delle risorse delle province dovevano essere drenate nella Capitale per il suo sostentamento.

Fra le altre cose, Vincenzo Cataldo racconta non solo le vicende legate alla pirateria, ma anche gli aspetti economici presenti nell’area di Monasterace in epoca moderna. Il tutto suffragato da documenti archivistici.

Vincenzo Cataldo è Dottore di Ricerca in “Storia dell’Europa Mediterranea” e collabora alla Cattedra di Storia Moderna presso l’Università degli Studi di Messina. Costantemente impegnato nella ricerca in archivi pubblici e privati, relatore in convegni e conferenze, è autore di numerosi saggi sulla storia della Calabria. È Deputato di Storia Patria per la Calabria, Ispettore Archivistico Onorario MIBAC. Dirige la rivista di storia e archeologia Studi Calabresi e collabora con le riviste: Incontri Mediterranei (Università di Messina), Quaderni del Dipartimento P.A.U. (Università di Reggio Calabria), Rivista Storica Calabrese (Deputazione di Storia Patria per la Calabria), Rogerius(Istituto della Biblioteca Calabrese), Rivista Calabrese di Storia del ‘900 (Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea con sede presso l’Università della Calabria). Fa parte del comitato di redazione della Rivista Storica Calabrese.

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