Una nuova indagine per corruzione interessa la #Calabria e la costruzione di un ospedale.

Il malaffare nella sanità è una pratica disgustosa che va combattutta alla radice perché sottrae risorse laddove ce n’è più bisogno, ovvero dove si investe per sostenerne i più deboli e chi è in difficoltà.

Il più accanito oppositore dei miei tentativi di riportare ordine nella sanità calabrese oggi si ritrova, ancora una volta, coinvolto in un’indagine per corruzione.

Ma è lo stesso Oliverio che vuole fare ricorso alla Consulta perché ritiene di gestire bene la sanità nella sua regione, anche se ogni anno il debito cresce e i servizi per i cittadini diminuiscono?

È il momento di dire BASTA.

Il malaffare in sanità ha danneggiato intere aree del Paese minando il diritto alla salute.

La Calabria ha diritto a un futuro diverso, a partire dalla sanità.

Non c’è salute senza legalità

Giulia Grillo fb