Dopo anni vissuti nel terrore ha deciso di raccontare tutto alle forze dell’ordine, stanca delle continue minacce e vessazioni da parte del marito, cinquantaquattrenne di Reggio Calabria arrestato dai Carabinieri con le accuse di maltrattamenti in famiglia e stalking.
Le indagini, iniziate nel 2021 e proseguite fino al 2023, avrebbero permesso di mettere in luce un quadro grave e preoccupante, fatto di continue minacce (anche di morte), ingiurie e maltrattamenti vari. Situazione degenerata proprio nell’estate dello scorso anno, quando la vittima, preoccupata per la sua incolumità e per quella dei figli, si è rivolta ai militari della stazione di Gallina.
Tra le tante minacce lanciate dall’uomo, infatti, vi sarebbe stata anche quella di “sciogliere nell’acido” la malcapitata, che ha così deciso di abbandonare la propria abitazione assieme ai figli cercando rifugio da amici e parenti: circostanza che ha adirato ulteriormente l’uomo, che ha intensificato le minacce e le violenze trasformandosi così in un vero e proprio stalker.
Ad aggravare ulteriormente il quadro, il fatto che lo stesso si sia presentato presso l’abitazione dei genitori della donna armato di coltello, in un tentativo estremo di minaccia, che ha però fatto scattare la chiamata ai Carabinieri, che hanno subito attivato le procedure del Codice Rosso. L’uomo era così finito subito ai domiciliari, ora aggravati con il trasferimento in carcere.
cn24tv.it