Un volantino sul quale sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine e della Procura è circolato oggi al Tribunale di Vibo Valentia. Il contenuto non si presta ad interpretazioni perchè chiama in causa i giudici del Lavoro, Ilario Nasso e Tiziana Di Mauro, oggetto di chiare minacce: “L’unico modo è quello di agire usando le maniere forti, per far capire ai due della piazza Nasso e Di Mauro, che hanno oltrepassato la linea gotica e che ormai c’è solo il fuoco e da un momento all’altro la mamma di Nasso può morire così come la Di Mauro può scivolare lungo i binari per un capogiro”, recita il documento redatto dal sedicente gruppo “Unione per la legalità”.

Occhiuto: “Giunta condanna con fermezza squallido episodio”

“Sincera solidarietà ai giudici del lavoro del Tribunale di Vibo Valentia Ilario Nasso e Tiziana Di Mauro, vittime di ignobili e inaccettabili intimidazioni. Siamo certi che queste assurde minacce non intaccheranno in alcun modo il loro operato. Chi utilizza violenza, anche verbale, vada individuato, isolato, e perseguito. La Giunta regionale condanna con fermezza questo squallido e grave episodio”. Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Mangialavori (Fi): “Ferma condanna”

“Condanno con fermezza il vile atto di minaccia nei confronti dei giudici del lavoro del Tribunale di Vibo Valentia Ilario Nasso e Tiziana Di Mauro, a cui va la mia massima solidarietà. Non è accettabile che due servitori dello Stato siano oggetto di così gravi intimidazioni da parte di malviventi che non esitano a diffondere pubblicamente i loro propositi di morte”. Così il senatore e componente della commissione parlamentare Antimafia Giuseppe Mangialavori in merito alle minacce contro i due giudici, contenute in un volantino circolato nelle ultime nel Tribunale di Vibo Valentia. “Mi auguro si faccia luce al più presto – prosegue Mangialavori – su questo ultimo e inquietante episodio, nella convinzione che i giudici Nasso e Di Mauro sapranno trovare la forza e le ragioni per continuare il loro meritorio lavoro al servizio della comunità vibonese”.

Anm di Catanzaro: “Questi gesti non piegano la magistratura”

La vicenda è stata denunciata dai due magistrati che hanno ricevuto la solidarietà della giunta sezionale dell’Anm di Catanzaro: “Simili vili gesti – dichiara l’Anm – non piegano la magistratura ed il suo lavoro”. La sezione Lavoro del Tribunale di Vibo Valentia è da anni in piena sofferenza con due soli magistrati assegnati a tale settore, costretti a smaltire migliaia di cause. Notevole l’arretrato accumulato nel corso degli anni, con tempi per ottenere una sentenza che si allungano a dismisura: anche dieci anni nel settore previdenza e otto anni in quello del lavoro.

La solidarietà della Cisal

“Esprimo vivo sconcerto e sentita solidarietà ai giudici del lavoro del Tribunale di Vibo Valentia Tiziana Di Mauro ed Ilario Nasso, destinatari di gravissime intimidazioni. Sono sicuro che il vile atto, su cui mi auguro si faccia luce al più presto, non condizionerà l’azione e la serenità dei due giudici nel loro quotidiano impegno di affermazione della legalità a tutela dei cittadini, e non li distoglierà certamente dalla loro opera di efficace e serena applicazione della legge”. Così in una nota il Segretario provinciale della Cisal di Vibo Valentia, Vitaliano Papillo.

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