“Sto pensando se accettare la ricandidatura a sindaco di Riace. Sarei un’ipocrita a dire il contrario. Questa volta è talmente evidente la mia passione per il territorio e la forza con cui ho messo in evidenza. Durante un confronto a Buenos Aires, ho riscontrato l’orgoglio di essere associato a Riace. Ad oggi, non mi sento obbligato a inseguire questo ruolo, ma mi affascina per la possibilità che offre di essere vicino al territorio”.
“Il Governo ha disatteso le aspettative per la risoluzione della crisi sociale e i giovani della Calabria oggi sono nuovamente costretti ad emigrare. Il reddito di cittadinanza lascerà un vuoto che renderà ancora più forti le mafie, perché quest’ultime avranno la possibilità di inserirsi ancora di più in un tessuto sociale molto fragile. Diventerà tutto ancora più difficile per i paesi interni che rischiano di diventare dei “paesi fantasma”, ha sottolineato Lucano. Le parole di Lucano evidenziano il suo profondo legame con la sua terra e sottolineano la sua costante lotta contro le mafie. Una dedizione che, unita alla sua passione per Riace, potrebbe portarlo a un impegno politico rinnovato e ancora più determinato per la sua terra natale
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