Tantissimi pellegrini stanno raggiungendo in queste ore Paravati per pregare davanti alla tomba di Natuzza Evolo a dieci anni dalla sua scomparsa. Una marea di gente delusa sicuramente ma per nulla scoraggiata per quanto sta accadendo tra la diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea e l’ente morale di Paravati per vie delle profonde divergenze sulle modifiche dello statuto richieste dal vescovo e respinte dai soci fondatori dell’organizzazione umanitaria. 

Una storia infinita che ha portato due anni fa all’emissione del divieto di culto e qualche mese fa alla soppressione della fondazione, cui è seguito il ricorso dell’ente morale. Intanto oggi la curia vescovile e la fondazione si presentano profondamente divise.

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