Aristide Bava
SIDERNO – Questa è certamente una stagione teatrale ricca di grandi soddisfazioni per l’attore locrese Antonio Tallura che attualmente sta riscuotendo una significativo successo personale al Teatro Manzoni di Milano con l’ Opera Teatrale “ Testimone d’accusa” . Il poliedrico attore della Locride, già protagonista di note fiction televisive in questa piece teatrale riveste i panni dell’avvocato Mayhew, ed è grande coprotagonista unitamente a Vanessa Gravina, Giulio Corso e Paolo Triestino .
Per lui ci sono stati a Milano applausi a scena aperta e obiettivamente l’attore Locrese ha dimostrato in più occasioni di essere diventato grande padrone della scena anche in apprezzati monologhi che lo hanno visto protagonista in molte occasioni anche nella “sua” Locride.
In “testimone d’accusa” riveste i panni di un valente avvocato di un importante studio Londinese e sta bissando il successo già riscosso a Roma al teatro Quirino e l’attore è particolarmente soddisfatto . E’ tratto dall’omonimo romanzo di Agatha Christie ed è uno spettacolo considerato, da molti critici, come il più bel dramma di genere giudiziario mai scritto, reso peraltro ulteriormente celebre da quel capolavoro che è il film omonimo di Billy Wilder del 1957 con Marlene Dietrich, Tyrone Power e un indimenticabile Charles Laughton. Gode della messinscena diretta da Geppi Gleijeses un maestro del settore e l’adattamento teatrale mantiene uno svolgimento sempre molto chiaro nonostante una trama articolata e tanti meccanismi giudiziari.
Dopo Milano – ci anticipa Antonio Tallura – ci sarà la Svizzera e poi ancora Aquila, Prato, Bologna, Gorizia e altre città fino a metà dicembre. Poi, prima di riprendere il suo lavoro farà anche una pausa a Locri , magari, salvo altri impegni, nel periodo natalizio.
Nella foto – Antonio Tallura in scena con Giulio Corso