“Le accuse alle Ong rientrano in una strategia ideologica di criminalizzazione della solidarietà, degli atteggiamenti di umanità e degli immigranti”. Così all’AdnKronos l’ex sindaco di Riace, Mimmo Lucano , dopo che la Guardia Costiera, pochi giorni fa, spiegando i motivi del fermo della nave Ong ‘Louise Michel’, ha parlato di non osservanza delle disposizioni impartite, di un comportamento, “che già di per sé complicava il delicato lavoro di coordinamento dei soccorsi”, evidenziando come le “continue chiamate dei mezzi aerei Ong” abbiano “sovraccaricato i sistemi di comunicazione del centro nazionale di coordinamento dei soccorsi, sovrapponendosi e duplicando le segnalazioni dei già presenti assetti aerei dello Stato”.
Per Lucano, “la criminalizzazione” delle Ong rientra in “un atteggiamento connaturato, purtroppo, a una parte della politica, all’indole della destra, e mi dispiace dirlo. Per Salvini fermare i migranti nei porti era un motivo di orgoglio, Meloni parlava di affondamento” delle imbarcazioni”. In sostanza, osserva Lucano, “piano piano, centimetro dopo centimetro, l’egoismo ha occupato tutti i nostri spazi”. E il risultato di ciò, aggiunge, “è quello che è accaduto a Cutro e che purtroppo continuerà ad accadere”, anche perché “il mondo è attraversato da fortissime ingiustizie e disuguaglianze, soprattutto per opera dei Paesi che nella storia hanno fatto del colonialismo la loro bandiera e continuano con un sistema di società legato al neoliberismo e all’imposizione di guerre, criteri economici, armi”.
“E le accuse alle Ong – evidenzia Lucano – rientrano tutte in questa stessa logica”. “Quando però accadono fatti come quelli di Cutro – sottolinea – , perdono un po’ la faccia e diventano ridicoli. Il soccorso non è mai abbastanza, è connaturato alle persone, è connaturato ai calabresi, orgogliosi di essere utili, emozionati quando soccorrono, è un impulso spontaneo”. “A me – osserva Lucano – hanno fatto pagare proprio la spontaneità, la ‘calabresità’, ma alla fine io cosa ho fatto? Ho ammazzato qualcuno? Non ho toccato un euro, lo dimostrano i miei conti correnti. Io ho fatto il sindaco per un ideale”. “L’immigrazione – chiosa, infine, Lucano – è la cartina di tornasole dell’animo politico, e la destra ha un atteggiamento repressivo, un’istintiva pulsione verso l’aggressione dell’altro”. (Lro/Adnkronos)
foto profilo fb Domenico Lucano