Altro sbarco di migranti al Porto di Roccella Jonica, il terzo in questi primi 45 giorni del nuovo anno. Stamattina poco dopo l’alba, a seguito, per via del mare molto agitato, di una articolata operazione di soccorso compiuta ad alcune decine di miglia al largo di Riace dalla Guardia di Finanza, sono stati 122 i migranti sbarcati nella struttura portuale reggina. Tra i profughi, in prevalenza di nazionalità afgana e siriana, anche diverse donne e una dozzina di bambini. Tanti anche i minori molti dei quali non accompagnati. Tutti i profughi prima di sbarcare tra Roccella Jonica si trovavano a bordo di un motopeschereccio di circa 20 metri con i motori in avaria e, soprattutto, in balia del mare molto mosso a causa anche delle forti di raffiche di vento.

Dopo il trasbordo in alto mare, infatti, ci son volute diverse ore prima che una motovedetta d’altura delle Fiamme Gialle riuscisse a far giungere in sicurezza a Roccella tutti i migranti. Dopo lo sbarco nel Porto di Roccella, i 122 profughi sono stati sottoposti al test del tampone molecolare. Successivamente i migranti sono stati momentaneamente sistemati in una tensostruttura realizzata di recente all’interno del Porto roccellese e gestita dai volontari della Croce Rossa e della Protezione Civile. L’anno scorso solo nella struttura portuale roccellese si erano già verificati ben 49 “arrivi” dei 55 sbarchi avvenuti nel solo tratto di costa ionica della Locride.

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