Il Consiglio metropolitano odierno si è aperto con un minuto di silenzio, richiesto dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, in memoria delle vittime della tragica frana di Ischia. I lavori sono quindi proseguiti con la discussione e l’approvazione di tutti i punti posti all’ordine del giorno.

In avvio, il consigliere delegato Giuseppe Ranuccio ha relazionato su alcune modifiche di bilancio dovute all’incremento degli importi per il “caro-prezzi” su opere già programmate dall’amministrazione. In particolare, «lo straordinario aumento del valore delle materie prime ha portato al riequilibrio delle somme impegnate per la realizzazione di undici edifici scolastici, su tutto il territorio metropolitano, per complessivi 20 milioni di euro, coperti negli aumenti, per una quota del 10%, da fondi governativi. Con gli avanzi di amministrazione 2021 invece si prevederà la copertura per l’aggiornamento dei prezzi per l’adeguamento strutturale del Conservatorio “Francesco Cilea” e per la demolizione e ricostruzione della scuola “Nostro-Repaci” di Villa San Giovanni». «Nel primo caso – ha spiegato Ranuccio – serviranno ulteriori 60 mila euro e per l’istituto scolastico 524 mila». Sul punto, il dirigente del settore, Giuseppe Mezzatesta, ha confermato come «la spesa complessiva si attesti sui 6,5 milioni».

Il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha quindi ricordato «l’impegno profuso dall’amministrazione, a partire dal sindaco Giuseppe Falcomatà, per dotare il territorio di scuole all’avanguardia seguendo il modello dei campus». «Avremmo potuto pensare di realizzare progetti semplici che prevedevano strutture “vecchio stile” – ha detto – ma gli istituti che vedranno la luce, da qui ai prossimi anni, saranno all’altezza delle più avvincenti sfide del futuro. L’investimento sul “Nostro-Repaci”, per esempio, è il più importante fra quelli programmati dalla Città metropolitana. E’, dunque, una partecipazione costruita nel tempo ed oggi, vederla arrivare alla luce, è una cosa che ci deve inorgoglire».

Sempre sulle finanze dell’Ente, il consigliere Ranuccio ha relazionato rispetto alla variazione di capitoli di entrata e di spesa per interventi programmatici. «Bisogna dare merito al lavoro della macchina amministrativa – ha spiegato – perché, attraverso questa variazione, registriamo maggiori incassi, più di quelli stanziati e messi in bilancio. Il tutto senza aumentare i tributi, ma efficientando i termini di riscossione».

Successivamente, dopo l’illustrazione da parte di Chiara Parisi, responsabile del servizio Promozione e Marketing del territorio, è stato discusso ed approvato il Piano di Marketing 2022/2024 con un impegno triennale di 2,3 milioni. Attività evidenziata anche dalla dirigente del Settore, Giuseppina Attanasio, che si è soffermata sul «risultato di un’attività capillare, fatta negli anni, che ha avuto riscontri molto buoni».

«Quello di cui abbiamo bisogno – ha affermato – è un forte recupero di identità. Sia con il sindaco Falcomatà sia col facente funzioni Versace, abbiamo avuto la possibilità di operare in piena libertà raccogliendo spunti ed esigenze direttamente dai territori. Spero che il biennio ‘23-’24, con la modifica delle schede allegate, possa risolversi con esiti più che positivi. Le premesse per farlo ci sono tutte».

Il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha ripercorso «le ottime iniziative portate avanti di recente e consacrate con l’imponente ritorno d’immagine avuto in occasione del 50° anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace». «Tutte quelle attività – ha aggiunto – verranno rilanciate e potenziate in un Piano di Marketing ben fatto, nato e cresciuto dalle esperienze condivise con i singoli Comuni». Anche il consigliere Giovanni Latella ha parlato di «un percorso giusto che mira a tramandare le bellezze di un territorio accogliente, ricco di storia e pieno di borghi da visitare e conoscere».

La partecipazione è il principio sul quale si è fondata anche l’elaborazione dell’Autorizzazione unica ambientale, presentata all’aula dal consigliere delegato all’Ambiente, Salvatore Fuda: «Ringrazio la dirigente Domenica Catalfamo ed il funzionario Francesco Forestieri per l’encomiabile lavoro che ha portato alla redazione di un testo che semplifica e velocizza numerose pratiche in campo ambientale. Un’attività che ha coinvolto gli sportelli unici dei Comuni, l’Asp e l’Arpacal per migliorare i servizi, soprattutto nei Comuni». Sulla questione è intervenuta la stessa dirigente Catalfamo, ribadendo il percorso partecipativo mirato a declinare le linee guida: «Puntiamo ad uniformare, regolamentare e semplificare gli atti così da supportare le attività produttive e l’intero tessuto socioeconomico della Città metropolitana».

Il consigliere delegato alle Politiche sociali, Domenico Mantegna, si è poi concentrato sulla modifica del Regolamento per l’istituzione e la tenuta dell’Albo Unico Metropolitano delle Associazioni”: «Si tratta di piccoli adeguamenti dove ogni dirigente competente per materia sarà tenuto ad istruire le richieste delle associazioni. Le varie richieste che verranno divise per aree di interesse».

Infine, il consigliere Salvatore Fuda ha presentato la convenzione con Arpacal per raccogliere e pubblicizzare le emissioni prodotte dal Termovalorizzatore di Gioia Tauro: «Anche se dal 31 dicembre tutta l’attività prodotta dalla Città Metropolitana dovrebbe passare alla Regione in forza della nuova legge sul tema dei rifiuti, con senso di responsabilità ci siamo impegnati a consegnare il comparto in una condizione migliore rispetto a quella ricevuta nel 2019. Verrà risistemato il vecchio monitor all’interno dei locali del Comune di Gioia Tauro e verranno attivati nuovi processi di diffusione delle informazioni attraverso i portali della Città Metropolitana che, quotidianamente, trasmetteranno i dati acquisiti e validati da Arpacal». In questo caso, il dirigente alla Gestione del Ciclo integrato dei rifiuti, Vincenzo De Matteis, ha parlato di «un’attività che attendeva di essere messa in atto da diversi anni». «Il monitoraggio delle emissioni del camino – ha spiegato – è stato attivo soltanto per un paio di anni, poi non si è mai implementato. Arpacal, da adesso, validerà i dati e li restituirà per informare in tempo reale cittadini ed autorità. La convenzione partirà dal 1 gennaio 2023 e, oltre alla trasmissione giornaliera dei dati, seguirà un report semestrale da parte dell’Agenzia regionale».

In chiusura, il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha affermato come «possiamo vantare di consegnare alla Regione uno strumento utile». «Ed in virtù del passaggio della gestione del ciclo dei rifiuti alla Regione – ha concluso – per il prossimo 7 dicembre, su sollecitazione dei territori, abbiamo convocato una Conferenza dei sindaci alla presenza del Governatore, Roberto Occhiuto, per avere un ulteriore confronto sul tema così da fugare ogni possibile dubbio rispetto agli obblighi di legge cui si dovranno attenere i sindaci entro ed oltre il 31 dicembre».