La Città Metropolitana ha incontrato gli amministratori locali, i dirigenti scolastici di Melito Porto Salvo, Locri e Siderno ed il funzionario dell’Ufficio scolastico Regionale, Ernesto Zizza, per preparare l’avvio del prossimo anno scolastico, previsto per la metà del mese di settembre.
In due distinte riunioni, il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, insieme al consigliere delegato Rudi Lizzi, ed ai dirigenti di settore Giuseppe Mezzatesta, Alessandra Sarlo e Maria Tersa Scolaro, ha affrontato i problemi da risolvere per consentire un sereno avvio delle attività didattiche. La questione più delicata ha riguardato il liceo “Familiari” di Melito Porto Salvo, considerato che né l’Ufficio scolastico regionale né l’amministrazione comunale locale, sono riusciti a rispondere all’appello del dirigente scolastico in quiescenza, Domenico Zavettieri, ed alle aspettative del suo successore, Vincenzo Zappia, rispetto alla ricollocazione degli alunni in vista dell’imminente chiusura dell’istituto per l’esecuzione dei lavori di adeguamento sismico della struttura.
La Città Metropolitana, infatti, è pronta a consegnare il cantiere che avrà una durata di 300 giorni. Il sindaco di Melito Porto Salvo, Salvatore Orlando, stante l’inesistenza di luoghi idonei ad ospitare le classi nel territorio melitese, ha annunciato che si farà carico di interloquire con l’amministrazione comunale ed il dirigente scolastico del liceo scientifico di Bova Marina, chiedendo un sacrificio agli studenti ed alle famiglie soltanto per il prossimo anno scolastico.
L’Ufficio scolastico regionale, intervenuto con il funzionario Zizza, seguirà l’evolversi della situazione e, nel frattempo, il consigliere metropolitano Lizzi ha rinnovato l’invito al sindaco Orlando affinché «si continui a scandagliare l’area di Melito Porto Salvo per trovare una soluzione che possa arrecare meno disagi possibili alla comunità scolastica».
Lo stesso sindaco Orlando, intanto, ha messo a disposizione del personale del liceo “Zavettieri” quattro stanze, da adibire ad uffici amministrativi, all’interno del centro polifunzionale che ospita la sede dei Servizi sociali d’area e della Protezione civile. Nei prossimi giorni si è calendarizzato un nuovo incontro fra le parti.
Diversa la situazione per le scuole di Locri e Siderno che stanno gradualmente tornando alla normalità dopo anni particolarmente difficili e complessi.
Alla riunione, in cui si sono affrontate, fra le altre ed in particolare, le situazioni del Marconi, del Pitagora, dell’Ivo Oliveti, dell’Ipsa, del liceo Artistico, dell’Alberghiero, dello Zaleuco e del Mazzini, hanno preso parte anche il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, e l’assessora di Siderno, Mariateresa Floccari.
Ribaditi gli sforzi e gli importanti investimenti effettuati dalla Città Metropolitana sul territorio, il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, si è detto «ampiamente soddisfatto ed orgoglioso della forte sinergia che ha unito due comunità importantissime per l’intero comprensorio».
«Sapere che, ad oggi, i nostri ragazzi non avranno problemi nell’imminenza dell’apertura dell’anno scolastico – ha affermato l’inquilino di Palazzo Alvaro – mi rende molto felice». «Per la prima volta – ha aggiunto – abbiamo qualche problema di abbondanza, con locali pronti a sopperire possibili ed eventuali emergenze da gestire durante l’anno scolastico. Un’altra cosa di cui vado particolarmente orgoglioso, è quella di aver dato soluzioni che proiettano Siderno e Locri in una dimensione idonea a fornire un’offerta formativa non più concorrenziale, ma che vede l’una sopperire alle mancanze dell’altra. Una cosa che il territorio auspicava da molto tempo».
Il sindaco facente funzioni ha, dunque, ringraziato i sindaci di Locri e Siderno per «aver aiutato l’Ente nella stesura delle linee guida» ed il consigliere Rudi Lizzi che, in corsa, «si è trovato a dover fornire il giusto supporto alle amministrazioni senza mai risultare invadente». Quindi, Versace si è concentrato sul finanziamento da 115 mila euro riservato alla palestra Zaleuco che, anche grazie ai fondi del Pnrr, «diventa uno degli investimenti più onerosi contratti dalla Città Metropolitana nella Locride».
«Sono soddisfatto – ha spiegato – ma consapevole di quanto ancora ci sia da fare. Dobbiamo provare a colmare alcuni gap in qualche istituto e, da gennaio, contiamo di poter coinvolgere la società partecipata Castore nell’assistenza tecnica alle singole scuole». «Positiva», poi, è stata definita «la politica di fornire piccoli budget ai dirigenti scolastici per affrontare le emergenze».
Quindi, il sindaco facente funzioni, Carmelo Versace, ha rinnovato l’appello alla Regione affinché «si inizi subito ad affrontare il tema del dimensionamento scolastico». «Non possiamo aspettare il 31 dicembre – ha affermato – per programmare l’organizzazione dei plessi. Già da subito, dichiaro di schierarmi dalla parte degli insegnanti e delle famiglie se qualcuno penserà di ridurre presidi di legalità, cultura ed istruzione».
Un ultimo passaggio, sempre rivolgendosi alla Regione, Versace l’ha riservato al potenziamento del servizio di trasporto nella Locride: «Continuiamo a chiedere autonomia alla Regione, rispetto alla legge del Delrio, in un comparto che ci vede privati di una funzione amministrativa strategica e naturale. La società partecipata Atam è pronta ad investire sul territorio metropolitano, forte di una flotta che è destinata a crescere con i fondi del Pnrr, migliorando i servizi e la qualità dei mezzi in un’ottica ecosostenibile. La sfida ci appassiona e ci vede, come sempre, in prima linea».