Temperature piacevoli e sole al Sud, freddo al Nord con qualche nebbia in pianura e peggioramento, in generale, della qualità dell’aria. Sono gli effetti contrastanti dell’anticiclone africano che da qualche giorno ha conquistato l’Italia.
Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it – riporta l’agenzia di stampa Ansa – spiega alcuni degli effetti che avrà sul nostro Paese: “D’inverno gli anticicloni subtropicali non portano soltanto un clima piacevole dove il sole sarà prevalente, ma anche un antipatico e pericoloso rovescio della medaglia; la stasi atmosferica e la scarsa ventilazione, favoriranno lo sviluppo di nebbie sulle zone pianeggianti del Nord. Questa situazione provocherà, a partire dal weekend, un sensibile peggioramento della qualità dell’aria con conseguenze dirette anche sulla salute delle persone, soprattutto quelle fragili, come anziani e bambini”.
Le previsioni per i prossimi giorni saranno quasi monotone, spiega ancora Sanò: “Il sole sarà prevalente al Centro-Sud, in Liguria, sulle Isole Maggiori e su tutto l’arco alpino e prealpino dove sembrerà addirittura di essere entrati in primavera. Nubi basse o nebbie invece interesseranno la Pianura Padana. Anche i famosi ‘giorni della merla’ che tradizionalmente dovrebbero essere i più freddi dell’anno, questa volta saranno probabilmente i più miti dell’inverno”.
Secondo l’esperto, con questa situazione le temperature massime, sempre sopra la media del periodo, misureranno valori tra 14 e 21 gradi al Centro-Sud, in Liguria e sui settori alpini, si manterranno piuttosto fredde e attorno ai 4-6°C sulla Pianura Padana, ma solo in presenza di nebbia o nubi basse. E la stasi atmosferica potrebbe protrarsi anche fin dopo il giorno della Candelora (2 febbraio).