Come ampiamente previsto l’anticiclone africano Apocalisse4800, dopo aver colpito soprattutto l’Europa occidentale, si espande verso Est: nella giornata di oggi, dopo aver lasciato Francia e Isole Britanniche tra eccezionali record di caldo e temporali violenti, colpirà in modo anomalo anche Germania e Scandinavia.
Su queste zone del Nord Europa arriverà l’isoterma dei 24 C a 1500 metri, significa 35/40 C in pianura: valori record probabilmente anche qua. In seguito, durante il weekend, l’ulteriore espansione verso Est dell’anticiclone causerà un aumento del caldo anche in Italia, ancora maggiore rispetto al clima rovente di questi giorni.
Siamo 7/8 gradi oltre le medie del periodo ma in tendenza lo zero termico si alzerà ancora dai 4800 metri attuali localmente fino ai 5000 metri e le temperature in pianura saliranno di conseguenza fino a 40/42 C all’ombra.
D’altronde il nome Apocalisse4800 spiega molto bene la situazione con lo zero termico a quote incredibili, 1000 metri più alto del normale: il termometro va sotto zero solo a quote superiori ai 4800 metri e dato che la montagna più alta d’Europa, il Monte Bianco, si eleva fino a 4809 metri, ecco che il ghiaccio fonde su tutte le Alpi.
IlMeteo.it conferma che il caldo eccezionale colpirà il settentrione sin dalle prossime ore e che entro il weekend raggiungerà in modo indistinto anche il Centro-Sud. Tale situazione ‘apocalitticà potrebbe perdurare fino alla fine di luglio e a inizio agosto.
Siamo di fronte a una delle peggiori ondate di calore della storia, sia come persistenza che come durata e anche come estensione geografica: dal Portogallo alla Francia, dalla Spagna all’Irlanda, dalla Scozia e dall’Inghilterra fino al Belgio, la Germania e adesso anche la Scandinavia. Ma ci sono luoghi dove fa fresco? In questo momento temperature leggermente sotto la media resistono solo sulla Russia europea, in Turchia e parte della Grecia: nel mondo, emisfero boreale, l’estate è calda quasi ovunque tranne in Cina e negli Stati Uniti orientali dove, ad esempio, a New York abbiamo registrato allagamenti e temperature sotto i 25 C.
Con il riscaldamento globale abbiamo dunque una maggiore durata e quindi frequenza delle ondate di calore: in Francia prima del 1990 avevamo un’ondata di caldo ogni 5 anni, dal 2000 in poi ogni anno ci sono una o più ondate di calore eccezionali. In questi ultimi giorni infatti il termometro ha colpito fino a 42 C anche i transalpini per poi spingersi a colorare di rosso anche le Isole Britanniche: rosso come l’allerta per la salute dei cittadini, rosso come il caldo infernale che ha purtroppo raggiunto Londra con il nuovo preoccupante record di ieri, oltre i 40 C!
Nel dettaglio, mercoledì 20. Al nord: tanto sole e caldo intenso. Al centro: sole prevalente, caldo in intensificazione sul versante tirrenico. Al sud: soleggiato. Giovedì 21. Al nord: tanto sole e caldo molto intenso. Al centro: sole e caldo molto intenso. Al sud: sole e caldo, picchi in Puglia. Venerdì 22. Al nord: tanto sole e caldo molto intenso, disagio. Al centro: sole e caldo molto intenso, disagio. Al sud: sole e molto caldo. Tendenza. L’anticiclone africano potrebbe purtroppo resistere sull’Italia fino alla fine del mese con massime estreme di 40-42 C e con notti tropicali fino a 24-27 C.
Ministero Salute: domani 14 città da bollino rosso, 16 venerdì
Le città da bollino rosso per il rischio elevato di ondate di calore passeranno dalle 9 di oggi alle 14 di domani e alle 16 di venerdì. Quelle che già oggi hanno il bollino rosso, e lo manterranno per i prossimi due giorni, sono: Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Genova, Latina, Perugia, Rieti e Roma. Il numero salirà a 14 domani quando si affiancheranno Campobasso, Frosinone, Milano, Torino e Viterbo. Mentre venerdì l’allerta rosso si estenderà anche a Verona e Trieste. E’ quanto indica il bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute, che monitora quotidianamente 27 città capoluogo di provincia.
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