Dopo la fase relativamente fresca ed instabile, con le piogge torrenziali che hanno interessato anche la Calabria a partire dai primi di maggio, ora è previsto l’arrivo di aria calda dal Sahara in espansione dall’Algeria verso l’Italia.
In particolare, nella nostra regione si avrà un cielo sereno o velato ma molto caldo. È, infatti, in arrivo la prossima settimana, Scipione: un super anticiclone africano. Dal Sahara, oltre al caldo, arriveranno – secondo i meteorologi – anche le polveri del deserto che renderanno il cielo a tratti velato e giallognolo, in particolare sul Centro-Sud. Temperature che toccheranno i 30° anche nel Lametino. Questo, infatti, si può considerare il primo vero weekend dal sapore estivo dopo un giugno iniziato all’insegna dell’instabilità.
Coldiretti: “Il caldo spinge 4,9 milioni di italiani in vacanza”
Sono 4,9 milioni gli italiani che quest’anno hanno scelto di andare in vacanza a giugno spinti dall’arrivo del grande caldo e dalla fine della scuola. Emerge dall’analisi Coldiretti Ixè nel weekend che segna tradizionalmente l’inizio delle ferie per l’arrivo dell’estate. “Alle partenze per le vacanze durante il week end si aggiungono – continua la Coldiretti – quelle per le gite in giornata verso le località di mare, laghi ma anche in campagna per godere del clima favorevole dopo una primavera segnata dal maltempo. Se l’inflazione ha provocato un aumento dei prezzi delle vacanze, l’avvio della stagione turistica – afferma la Coldiretti – rappresenta comunque l’occasione per risparmiare con sconti, rispetto all’alta stagione, che possono superare il 25%”.
“I listini per l’alloggio, il vitto ma anche ombrelloni e lettini, infatti, subiscono tradizionalmente – precisa la Coldiretti – un’impennata a partire dal mese di luglio per toccare i valori massimi nella prima metà di agosto. Le partenze “fuori stagione” – precisa la Coldiretti – sono particolarmente apprezzate anche da chi ama la tranquillità e vuole stare lontano dalle folle senza rinunciare però a visitare le principali mete turistiche. Se in piena estate è il mare – spiega Coldiretti – a fare la parte del leone, in questo periodo dell’anno particolarmente apprezzate sono anche le scelte alternative per conoscere una Italia cosiddetta “minore” dai parchi alla campagna, dalla montagna fino ai piccoli borghi che fanno da traino al turismo enogastronomico, con ben il 92% delle produzioni tipiche nazionali che nasce nei comuni italiani con meno di cinquemila abitanti. Molto attesa dopo l’alluvione l’inizio della stagione in Romagna dove la Coldiretti ha lanciato l’appello alle strutture di alberghiere e della ristorazione per l’acquisto di cibi e vino Made in Romagna per sostenere l’occupazione e l’economia locale dopo la devastazione che ha colpito un territorio con 21mila aziende agricole ed un indotto da primato nella trasformazione e distribuzione alimentare, anche cooperativo”.
Lametino.it
Nella foto il mare oggi a Siderno (RC)