Sebbene l’escamotage fosse ben architettato, non è stato sufficiente per ingannare i finanzieri siciliani che nelle scorse ore hanno arrestato in flagranza un calabrese che aveva fatto transitare dallo Stretto di Messina un chilo di cocaina che aveva nascosto dentro la ruota di scorta dell’auto.

Tutto è accaduto durante i consueti controlli ai passeggeri ed ai veicoli alla Rada S. Francesco. Le Fiamme della città etnea hanno fermato un’utilitaria noleggiata il giorno stesso dall’uomo che ha dichiarato di dover far visita ad un amico ricoverato in un ospedale di Messina, senza però stato essere in grado di fornire altri elementi.

Insospettiti, i Finanzieri hanno voluto vederci chiaro ed hanno fatto intervenire il cane antidroga Urban, che non c’ha messo molto a segnalare la presenza di stupefacente nel bagagliaio della vettura, dove, appunto all’interno del penumatico di scorta è stato ritrovato un panetto avvolto da della guaina nera e marchiato con segno distintivo.

Lo stupefacente è stato poi ispezionato e le analisi hanno così confermato si trattasse di cocaina: un quantitativo che una volta arrivato sulle piazze di spaccio siciliane avrebbe potuto fruttare oltre 240mila euro.

Per l’uomo si sono così spalancate le porte della casa circondariale di Gazzi: dovrà rispondere dell’accusa di traffico di sostanze stupefacenti.

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