Ben 26 i latitanti arrestati che si sono scambiati ieri Italia e Romania: l’operazione è stata condotta per l’Italia dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (SCIP) della Direzione Centrale della Polizia Criminale. Con un volo charter Roma-Bucarest partito ieri mattina all’alba da Fiumicino, sono stati consegnati alle autorità romene 11 uomini e due donne, già detenuti in Italia, con curriculum criminali che annoverano furti, rapine, sfruttamento della prostituzione e violenze sessuali, e che sconteranno il resto delle loro pene detentive nelle carceri rumene.

Tratta inversa, BucarestMilano Malpensa, invece, per altrettanti ex latitanti, 10 uomini e 3 donne, ricercati dalla giustizia italiana, arrestati in Romania dove si erano rifugiati nel tentativo di sfuggire ai mandati d’arresto europei emessi da nove Procure nazionali (BresciaGenovaModenaPadovaPistoiaReggio CalabriaSpoletoTorino e Trento), anch’essi con profili criminali di tutto rispetto che riguardano i reati contro il patrimonio e la violenza sessuale, l’istigazione e il favoreggiamento della prostituzione, la riduzione in schiavitù, i maltrattamenti, le truffe informatiche e il riciclaggio.

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