E’ in corso una maxi operazione dei carabinieri del Ros e di quelli del Comando provinciale di Crotone contro la ‘ndrangheta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro169 gli arresti in corso di esecuzione in diverse regioni italiane e in Germania. Al centro dell’inchiesta, denominata “Stige” ci sarebbero, secondo quanto si è appreso, le attività criminali della cosca Farao-Marincola, una delle più potenti della Calabria, originaria di Cirò con ramificazioni anche in Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Lombardia e in Germania.

Holding criminale

Le indagini hanno documentato l’infiltrazione mafiosa in diversi settori economici e imprenditoriali, sia in Italia che all’estero, tale da consentire alla cosca di strutturarsi come una vera a propria holding criminale in grado di gestire affari per milioni di euro.

Sequestrati beni per 50 milioni

L`inchiesta ha portato al sequestro di beni per 50 milioni di euro riconducibili alla cosca Farao-Marincola di Cirò fondata dai fratelli Giuseppe e Silvio Farao e da Cataldo Marincola. La polizia tedesca ha accertato che il clan di Cirò aveva esteso i propri affari nei leader di Wurttemberg, Assia e Baden. I carabinieri del Ros di Catanzaro hanno invece fatto luce sulle infiltrazioni del clan nel settore del commercio del vino, delle pompe funebri, della spazzatura e degli appalti pubblici

I particolari dell’operazione verranno resi noti in una conferenza fissata per le 10.30 nella sede della Procura della Repubblica di Catanzaro.

C’è anche il presidente della provincia di Crotone tra le 169 persone arrestate nell’ambito dell’operazione Stige, ” condotta all’alba dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Crotone, con il coordinamento della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, contro la cosca Farao-Marincola. Si tratta di Nicodemo Parrilla, classe 1959, è presidente della Provincia di Crotone dal 10 gennaio 2017. Dal 22 giugno 2016 è sindaco di Cirò Marina.