Dalle ore 8,30, 536.008 studenti – 521.015 candidati interni e 14.993 esterni – sono alle prese la prima prova della Maturità 2023, quella d’italiano. Sono coinvolte 14.000 commissioni, per un totale di 27.895 classi. Quest’anno l’esame torna alla formula pre-Covid, con due scritti (3 in alcuni casi) e un colloquio.

Le tracce

Moravia con un brano tratto da “Gli Indifferenti” e Salvatore Quasimodo con “Alla nuova luna” che fa parte della raccolta “La Terra impareggiabile” sono tra le tracce proposte ai maturandi. Tra le tracce anche il brano “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp” tratto da un testo di Marco Belpoliti. “L’idea di nazione” con un testo tratto da Federico Chabod è una delle tipologie di tipo B ‘Analisi e produzione di un testo argomentativo’ proposto agli studenti. Un testo tratto da Piero Angela ‘Dieci cose che ho imparato’ e l’altra proposta del tipo B con la comprensione e l’analisi del testo sottoposta ai maturandi. E tra le proposte c’è anche un testo tratto da Oriana Fallaci, “Intervista con la storia”, edito da Rizzoli nel 1977.

Rilevate tracce di mRNA del vaccino nel latte materno

Una delle tracce di attualità – secondo quanto apprende l’ANSA – richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all’ex ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. La lettera fu scritta durante il periodo della pandemia.

Come si svolge la prova

Dalle ore 8,30 in punto sul sito del ministero dell’Istruzione è stata disponibile la chiave ministeriale per decrittare il testo della prima prova scritta contenuta nel plico telematico. La prova di Italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevede sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l’altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità.

Il ministro Valditara

“È un momento importante, in cui si tirano le somme di un percorso che per la gran parte è durato 13 anni – così il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara dai microfoni di Rtl -: ci si apre ad una vita nuova e deve essere vissuto con entusiasmo e serenità. Passate queste prove vi aspettano l’estate, le vacanze e nuovi impegni molto stimolanti grazie ai quali costruirete la vostra vita; è un momento che ricorderete anche a distanza di molti anni come successo a me; ritornerà alla vostra mente con la piacevole sensazione del bel tempo che è stato”. “In bocca al lupo, sono assolutamene convinto che tra qualche giorno i ragazzi festeggeranno con gioia il termine di un percorso importante che li ha arricchiti”. Ieri anche un ‘in bocca al lupo’ ai maturandi dalla premier Giorgia Meloni.

ansa.it