R. e P.

Ho assunto un impegno con i calabresi e, soprattutto, con i cittadini della Piana di Gioia Tauro, con la mia gente, da anni costretta a soffrire la mancanza di strutture sanitarie: la realizzazione del Nuovo Ospedale della Piana con sede a Palmi.
E’ un onere al quale non mi sottrarrò perché è arrivato il momento che la politica assuma concretamente le proprie responsabilità innanzi ai cittadini.
Sono convinto che tanti ritardi accumulatisi in 14 anni forse si sarebbero potuti evitare o, quantomeno, ridurre con interventi connotati da autorevolezza e competenza di chi aveva ricevuto mandato da parte dei cittadini e avrebbe dovuto possedere siffatte caratteristiche.
La rappresentanza territoriale, la politica, invece, è risultata la grande assente in questa vicenda.
In alcuni casi si è messa addirittura di traverso contro il sito di Palmi del N.O.P., sebbene oggi cerchi di strumentalizzare per poco onorevoli interessi di parte e con una credibilità a dir poco inesistente.
Orbene, oggi finalmente stiamo cercando di dare una concreta sterzata a questo stato di cose.
Certamente è cambiato l’approccio e l’impegno.
Sin dalla mia proclamazione a Consigliere Regionale ho intrapreso ogni più opportuna iniziativa diretta ad imporre un significativo cambio di passo.
Già con il mio primo intervento in Consiglio Regionale del 15 novembre 2021 ho voluto attenzionare la massima Assise Calabrese sui gravi ritardi che stanno interessando la realizzazione dell’infrastruttura sanitaria.
Contestualmente, più volte, mi sono confrontato con il Presidente Roberto Occhiuto, che ringrazio per la grande attenzione che sta riservando all’edilizia sanitaria e, nello specifico, proprio al Nuovo Ospedale della Piana.
Ho ritenuto necessario avviare dei momenti di proficuo confronto con l’associazionismo attivo che sino ad oggi con grande spirito di servizio ha tenuto alta l’attenzione dell’opinione pubblica e non solo.
Sono costantemente in contatto con il Responsabile Unico del Procedimento Ing. Domenico Pallaria, con l’Ing. Pasquale Gidaro e con la struttura tecnica di supporto, che ringrazio per la fattiva collaborazione che mi stanno dimostrando.
Con loro, in poco tempo, abbiamo avviato tavoli di lavoro che oggi, finalmente, stanno portando i primi risultati.
E’ notizia di queste ore che in data 08.02.2022 avranno inizio le indagini archeologiche propedeutiche all’emissione del parere definitivo della Soprintendenza nell’alveo della conferenza dei servizi in corso presso il Ministero per la Transizione Ecologica avviata per la risoluzione dell’interferenza rappresentata dagli elettrodotti presenti sul sito.
I lavori si concluderanno entro e non oltre trenta giorni.
Sarà presente anche il concessionario che dovrà procedere alla realizzazione dell’opera e credo che questo sia un segnale altrettanto importante che si è voluto dare, perché oggi più che mai ognuno, ciascuno per la propria quota parte, è chiamato ad imprimere una svolta al proprio operato.
Ho chiesto, inoltre, che tutti gli adempimenti di cui risulta ancora monca la progettazione definitiva viaggino su un piano parallelo e senza ritardi.
E così sarà.
Su questi aspetti continuerò ad essere vigile e presente e a tenere informati i cittadini nella più assoluta trasparenza.
Il Consigliere Regionale
Giuseppe Mattiani
In foto da sinistra: Pasquale Gidaro , Domenico Pallaria e Giuseppe Mattiani